ROMA – Trenta saranno i club di C, in totale, ammessi alla Tim Cup edizione 2005-2006: le 4 retrocesse dalla B, le due finaliste della Coppa Italia di C, le tre perdenti dei playoff più le classificate dal 5° all’ottavo posto dei due gironi di C1, e le prime quattro di ogni girone di C2, in base alla classifica disegnata dai playoff, Eventuali sostituzioni di squadre escluse, sarebbero effettuati in base al coefficiente ricavato dividendo i punti conquistati per le gare disputate (in caso di ulteriore parità, dividendo la differenza reti per le gare disputate). Al momento attuale, a giocare la Tim Cup sarebbero Vicenza, Pescara e Catanzaro, in qualità di retrocesse dalla B. Spezia e Frosinone, come finaliste di Coppa Italia di serie C. Dal girone A, quindi, verrebbero prese Pavia, Grosseto, Pistoiese, Sangiovannese, Pro Patria e Pisa (queste ultime due entrerebbero automaticamente al posto di Spezia e Frosinone). Dal girone B, parteciperebbero Napoli, Sambenedettese, Padova e Lanciano. Per coprire i tre posti lasciati vacanti dalle cancellazioni di Venezia, Reggiana e Benevento, verrebbero ripescate altre tre squadre: Foggia e Martina del girone B (coefficiente punti-partita 1,23) e Lucchese del girone A (coefficiente punti-partita 1,22 e migliore differenza reti, -8 rispetto al Lumezzane, -10). Parteciperanno alla Coppa anche cinque delle sei neopromosse in C1: Pro Sesto, Pizzighettone, Massese, Ravenna e Manfredonia, più sei club che hanno partecipato ai playoff di C2, cioè Valenzana e Monza (C2A), Lodigiani e San Marino (C2B, quest’ultima per miglior differenza reti, +15, rispetto al Forlì, +8), Juve Stabia e Cavese (C2C). Per colmare il vuoto lasciato dall’esclusione del Gela verrebbe ripescato il Giugliano (C2C), per via del migliore coefficiente punti-partita (1,70) rispetto a Sassuolo (C2A, coefficiente 1,53) e Forlì (C2B, coefficiente 1,60). Naturalmente, eventuali ripescaggi di squadre in serie B (alla finestra ci sono Lumezzane, Cittadella e Teramo), o riammissioni di squadre tramite Arbitrato Coni, Tar o Consiglio di Stato potrebbe cambiare questo elenco.
Fonte: www.esserci.too.it