SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da quanto possiede lo stabilimento balneare “Antares”?
Da 13 anni.
Cosa ti aspetti dalla stagione in corso?
Come sempre tanto lavoro nei mesi di luglio ed agosto. I mesi di giugno e settembre, tempo permettendo, servono a coprire le spese, sempre parlando di uno chalet a conduzione familiare come è l’Antares.
Avete in serbo particolari iniziative per l’estate?
Niente di particolare se non un buon servizio di ristorazione fatto di pesce e di ricette sambenedettesi. La nostra potrei definirla una buona cucina ‘casalinga’: i palati dei nostri clienti non andranno delusi.
Il turismo a San Benedetto deve essere improntato verso i giovani o verso le famiglie?
La nostra clientela è molto varia: abbiamo parecchie famiglie del posto, non essendoci molti alberghi in zona. In ogni modo, rispondere è difficile. Se ti riferisci anche alla querelle in corso sulla possibilità di fare musica da parte degli chalet, ti rispondo che io sono estremamente favorevole, pur non facendola. La Riviera ha bisogno dei giovani e purtroppo per loro non vi sono attualmente molti locali da ballo come una volta. Onde per cui, ci si rivolge agli chalet, che con le loro iniziative portano turisti e, come si suol dire, fanno girare l’economia…
Ma la città ha una mentalità adeguata per portare avanti un discorso del genere?
Purtroppo ancora no! Non possiamo paragonarci a Rimini od a Riccione e comunque il problema sta nel lungomare che è stato progettato in maniera sbagliata. Le case sono troppo vicine agli chalet ed è quindi normale che vi siano delle proteste. L’idea in passato era diversa (costruire solo dietro la ferrovia)…ma tornare indietro è impossibile e bisogna fare di necessità virtù. Il futuro, sopratutto per il dopo cena, sarà di quegli chalet che hanno le colline (e non case) a ridosso della spiaggia, tipo la zona antistante Cupra Marittima.
Insomma, fosse per lei farebbe sempre musica in spiaggia?
Assolutamente sì! Tutte le sere. Paghiamo tante tasse e abbiamo bisogno di diversificare la nostra offerta ed il Sindaco ci deve venire incontro. Per San Benedetto tali iniziative possono essere anche un buon veicolo pubblicitario: non ci vuol niente affinché si sparga una voce positiva su un determinato ambiente…
A proposito di lungomare: ha visto il nuovo tratto?
Spettacolare! È stato fatto un ottimo lavoro. Insomma, soldi ben spesi. Spero che arrivi qui da noi nel più breve tempo possibile. Chiedo comunque agli amministratori locali e regionali che occorre far di tutto per posizionare delle scogliere in tale tratto di spiaggia (le prime concessioni): anche quest’anno purtroppo, nonostante gli sforzi profusi, abbiamo perso metri di spiaggia…vitali per noi.