Come giudica l’operato della Giunta Menzietti ad un anno dalle elezioni?
Essendo questa per me questa la prima esperienza in ambito amministrativo non ho dei metri di giudizio con le altre amministrazioni. Sottolineo in maniera positiva la politica ambientale a partire dalla raccolta differenziata e non ultima l’approvazione del regolamento comunale sull’inquinamento da onde elettromagnetiche.
Avete più volte protestato per il fatto di non poter far ascoltare la vostra voce in Consiglio Comunale. Perché?
È il destino dell’opposizione non essere ascoltati. Siamo la minoranza della minoranza. Cercheremo di fare un’opposizione costruttiva, senza ostruzionismo, nel totale interesse dei cittadini di Monteprandone.
Come ci si sente a fare opposizione in un Comune che da cinquant’anni vota per il centrosinistra? Ci sono giovani che si interessano attivamente della politica?
Per me non è cambiato molto perché ho da sempre fatto opposizione da quando ero studentessa universitaria. Il nostro territorio è amministrato dal centrosinistra e quindi per forza di cose i giovani sono lontani dalle nostre ideologie. In ogni modo qualcosa si sta muovendo e lavoriamo per creare un gruppo che si adoperi per le prossime elezioni. Ho avuto molti attestati di stima durante la campagna elettorale però le persone fanno fatica a venir fuori ed esporre la propria ideologia politica.
Avete attaccato il gruppo consiliare di Luigino Calvaresi perché lo accusate di fare una “falsa�? opposizione. In concreto?
È davanti agli occhi di tutti che la lista di Luigino Calvaresi è strettamente legata all’Amministrazione. La matrice politica è la stessa, quindi è inevitabile una sorta di collaborazione. La storia della Commissione Edilizia ne è un chiaro esempio; ci aspettavamo la nomina di un nostro tecnico ma ci è stata negata questa possibilità di vigilare sull’operato di tale Commissione.
Sono stati compiuti dei passi avanti a proposito del problema delle infiltrazioni nel centro storico di Monteprandone?
Grosse novità non ce ne sono. È stato nominato un Perito da parte del Tribunale e siamo in attesa del parere che accerti la realtà di questo grave problema. Capisco che effettuare dei nuovi lavori è molto oneroso da parte dell’Amministrazione ma non è nemmeno giusto che i singoli cittadini debbano provvedere in modo autonomo.
Cosa farebbe per risolvere il problema dell’area industriale di Centobuchi?
Devo essere sincera. Sono venuta a conoscenza di questo problema solo durante la campagna elettorale e sono rimasta allibita da come dei cavilli burocratici abbiano bloccato un’intera area produttiva. È nostro compito riuscire a mantenere questo nostro “miracolo economico�?. Viviamo un momento difficile ed è necessario uscirne subito con decisione da parte di tutti lasciando da parte le logiche di partito.
Quali suggerimenti darebbe per l’estate monteprandonese?
Ho visto un cartellone estivo ricco di appuntamenti e le premesse per una buona estate ci sono tutte; quindi non mi sento di suggerire altro. Quello che posso dire è che sarebbero necessari altri avvenimenti di carattere culturale magari negli altri periodi dell’anno.
In uno degli ultimi Consigli Comunali in uno scambio di opinioni con il Sindaco ha sostenuto che non le dà fastidio essere chiamata fascista? Ci può spiegare meglio?
Innanzitutto la ringrazio per avermi dato l’opportunità di chiarire quell’affermazione in quanto il Regolamento del Consiglio non mi consentiva la replica. Ho risposto in quel modo al Sindaco perché è una cosa che fa parte del mio passato che non posso rinnegare, pur riconoscendo gli errori fatti. Anch’io negli anni ho fatto la mia revisione storica dei fatti condannando quindi tutte le atrocità compiute negli ultimi 80 anni di storia.