SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’incontro per aggiornarsi sulla vicenda Ballardini tra il consulente di mercato Vincenzo D’Ippolito ed il presidente della Samb Umberto Mastellarini, alla fine è saltato. D’Ippolito infatti, reduce dalla due giorni milanese, ha ritardato il suo ritorno in riviera, trattenuto dal traffico in autostrada, mentre il patron rossoblù si è ritirato presto per motivi di lavoro. Del resto non c’era molto da dirsi in merito alla trattativa allacciata dalla Samb con il Cagliari per ‘liberare’ il tecnico ravennate. Ieri sera D’Ippolito si è sentito con la dirigenza sarda e non ne ha ricavato impressioni molto confortanti: “La sensazione – dice – è che non ci sia da parte loro tutto quell’interesse che potrebbe sembrare di primo acchito per mister Ballardini. Sono confusi, non hanno ancora deciso a chi affidare la panchina per il prossimo campionato. Ballardini certo rimane in corsa, ma insieme a lui ci sono anche altri allenatori. Quali? I soliti nomi, vale a dire Tesser e Mandorlini. Ci risentiremo più avanti, o meglio sarà il Cagliari a cercarci quando si saranno schiariti le idee?.
Se la questione Ballardini non si sblocca, la giornata odierna è comunque stata assai importante in sede di calciomercato. L’avvocato D’Ippolito si è infatti incontrato con l’amministratore delegato dl Parma Luca Baraldi (il quale in serata ha comunicato al club emiliano le proprio dimissioni dall’incarico “per motivi strettamente personali?) ed il direttore sportivo gialloblù Oreste Cinquini per discutere delle comproprietà del difensore Alessandro Cornali e dell’attaccante Marcello Gazzola: la Samb ha ottenuto per intero, a titolo gratuito, le altre due metà dei cartellini dei due calciatori. Il motivo? L’eccellente opera di valorizzazione dei giovani gialloblù che quest’anno sono giunti in riva all’Adriatico (oltre a Cornali e Gazzola, Cigarini e Favaro).
Cresce dunque l’intesa ed il rapporto di collaborazione tra Sambenedettese e Parma, all’insegna dei giovani, naturalmente. A questo proposito i dirigenti parmigiani hanno proposto al sodalizio marchigiano di allacciare un’altra comproprietà, anche questa a titolo assolutamente gratuito; D’Ippolito avrà la facoltà di scegliere su una ‘rosa’ di tre o quattro giocatori, anche se le sue attenzioni sono già indirizzate verso due obiettivi. “Devo ancora riflettere un poco prima di decidere, anche se credo che alla fine prenderemo uno fra Manuele Sorti, un centrocampista classe ’85 e Mirco Stefani, un difensore centrale dell’84. Il Parma si è dimostrato veramente squisito nel permetterci di fare arrivare a San Benedetto un altro giovane di valore?.
Sorti e Stefani sono ambedue reduci da una stagione in C2. Il primo nel girone A, con la maglia dell’Alto Adige, con cui ha collezionato solo quattro gettoni, mentre il secondo, elemento certamente di maggiore esperienza, a gennaio dal Parma si è accasato al Bellaria (C2/B), dove ha collezionato ben trentacinque presenze. Stefani nella sua breve carriera vanta pure una presenza con la maglia del Milan, nella stagione 2002-’03, e sette gettoni con il Prato, l’annata successiva.
Sempre a riguardo delle comproprietà, l’avvocato D’Ippolito si è sentito con il presidente della Fermana Giacomo Battaglioni per discutere della situazione concernente il difensore Vito Di Bari. Le parti ne riparleranno all’inizio della prossima settimana.
Tutto fermo invece per Donovan Maury, per metà della Samb e per l’altra del Perugia: in riva all’Adriatico non c’è troppo interesse ad assicurarsi i servigi del difensore belga.
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