REGGIO EMILIA – L’estremo tentativo di salvataggio della AC Reggiana è svanito nel nulla. L’incontro tenutosi mercoledì sera presso lo stadio Giglio tra l’amministratore delegato dell’A.C. Reggiana Ernesto Foglia, il sindaco di Reggio Emilia Graziano Del Rio ed un gruppo di possibili acquirenti di cui faceva parte anche Giovanni Vandelli (ex presidente della Reggiana nella metà degli anni ’80, al quale è persino dedicato il nome di uno dei gruppi ultrà locali) non ha avuto esito positivo; troppi i debiti accumulatisi nel corso degli anni: forse 20 milioni di euro, forse 25, forse ancora di più, ma ad ogni modo, pur considerando che una parte di questi verranno ‘coperti’ dalla cessione di alcune aree attorno allo stadio Giglio, si tratta di cifre a cui nessuna squadra di terza categoria può permettersi di far fronte.
Qualora non ci fossero a breve dei punti di svolta e la società granata dovesse fallire, le residue speranze sarebbero legate alla possibilità di ricorrere al Lodo Petrucci e di ‘salvare’ la presenza della Reggiana almeno all’interno del panorama professionistico, in C2.
In attesa che possa ancora succedere qualcosa di importante in questi ultimi giorni, la speranza è che gli 86 anni di storia che accompagnano la Reggiana non vengano cancellati tutti ad un tratto.

Fonte: c1siamo.com