SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb si difenderà. Contro maldicenze ed errori di valutazione. E contro un passato che continua a tormentarla. La notizia riportata oggi da un articolo della Gazzetta dello Sport riguardava una vicenda nota alla società rossoblù già dal venerdì precedente la partita Samb-Napoli; notizie corrette formalmente (il deferimento della Samb), anche se, come ha dichiarato Gabriele Mastellarini, “quel titolo, “Samb: bilancio falsificato�?, è parso veramente fuoriluogo�?.
Nel corso della conferenza stampa convocata alle ore 16, alla presenza del presidente Umberto Mastellarini, del presidente del Collegio dei Sindaci Mario Grannò, del responsabile della comunicazione Gabriele Mastellarini e del consulente contabile della Samb dott. Marco Fraticelli, è stata compiuta una disamina della situazione.
Rimandiamo all’articolo scritto stamane per una ricostruzione esatta degli avvenimenti. “Non si tratta di falso – ha spiegato Fraticelli – ma, al massimo, di falsa comunicazione, relativa ad un modulo contabile che la Samb ha inviato alla Covisoc il 31 marzo 2004�?. Allora, come i tifosi rossoblù ricorderanno, la Samb era di proprietà della famiglia Gaucci. Tuttavia la Samb è accusata di falsificazione di bilancio: un’accusa pesantissima e non corrispondente alla verità: non ci sono infatti stati doli in materia di bilancio ma soltanto di una errata comunicazione amministrativa.
L’errore, infatti, non è nel bilancio contabile, che a quella data presentava una perdita di 500 mila euro. La Covisoc, organo di controllo, richiede la compilazione di un modulo di documentazione contabile che contenga sinteticamente i dati del bilancio. In questa sede la Samb di Gaucci ha omesso di scrivere di avere una perdita di 500 mila euro. Tuttavia è facile pensare che, più che un dolo, si sia trattata di una colpa, per di più lieve, in quanto nello spazio riservato alla definizione del risultato di esercizio era indicata la somma “zero�? (è quantomeno improbabile che una società non produca almeno un centesimo di utile o di perdita in un anno…). Tuttavia non si può parlare di “bilancio falsificato�? (perché il bilancio è regolare), quanto di errore nella comunicazione dei dati del bilancio.
“La nostra documentazione contabile e amministrativa – precisa Fraticelli – è assolutamente ineccepibile. Tuttavia siamo al corrente della comunicazione della procura federale dal venerdì precedente Samb-Napoli. Il nostro bilancio è regolarissimo: nel corso dei mesi abbiamo appianato perdite per 1 milione 381 mila 849 euro, e a differenza di tante altre società della Serie C1 al 30 marzo del 2005 abbiamo pagato tutti i contributi per i nostri tesserati. Dico anche una cosa: per l’iscrizione al prossimo campionato dovremo pagare solo 100 mila euro, mentre ci sono società che dovranno sborsare cifre altissime che le metteranno in difficoltà�?. Fraticelli dichiara anche che, essendo il bilancio della Samb regolarissimo, la società rossoblù potrebbe rientrare nel giro dei ripescaggi nel caso che diverse società di Serie B potrebbero andare in sofferenza economica.
Come si difenderà la Samb da quest’accusa? A rigor di logica ci sarebbe poco da temere, in quanto la colpa sembra veramente lieve. Tuttavia l’accusa per “falso in bilancio�? (che, ripetiamo, a quanto riferito dai dirigenti rossoblù, è inesistente), prevede effettivamente, come pena, la possibilità di una retrocessione in C2 o dei punti di penalizzazione per il campionato successivo. “Il colmo – è sempre Fraticelli che parla – è che le società che quest’anno dichiarano di aver pagato totalmente i contributi e gli stipendi alla data del 30 marzo (e nella maggior parte potrebbero non averlo fatto) nel caso in cui risultasse che abbiano fatto una comunicazione false, sarebbero penalizzate soltanto di tre punti, per una colpa che presume anche il dolo premeditato. Noi, per una sciocchezza commessa l’anno scorso, rischiamo sanzioni pesantissime…�?
Ma a chi dà fastidio questa Samb? E perché la Covisoc lo scorso anno non ha ravvisato alcuna irregolarità, comunicandola per tempo alla Sambenedettese, in modo che in un paio di ore riuscisse ad ottenere un fax corretto?