SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La nostra sensazione che nella maggioranza c’è aria di “quiete dopo la tempesta” è stata confermata oggi da una dichiarazione del consigliere di Azione indipendente, Angelo Ercole. “Litighiamo troppo tra di noi? Sì ma in maniera costruttiva. Le nostre arrabbiature, che non chiamerei dissidi, scaturiscono sempre dal volerci migliorare l’uno con l’atro. Per esempio capita di rimprovera ad un collega della coalizione che quel marciapiede ha alcuni difetti che va migliorato e lui magari non è d’accordo. Ognuno di noi vorrebbe dare il proprio contributo per migliorare la città in tutti i sensi“.
A dir la verità l’opposizione dice che non andate d’accordo per motivi meno nobili, per esempio per… le ‘poltrone’?
Se avessimo litigato solo per questo non saremmo arrivati alla conclusione del mandato, noi che siamo il gruppo consigliare più numeroso (5) non abbiamo neanche un assessorato. Questo tipo di problema è marginale, noi lavoriamo per la città, alle ‘poltrone’ ci pensi il sindaco“.
Indipendentemente dal motivo delle vostre litigate, vi si rimprovera un certo immobilismo…
Ma che siamo matti? Noi, dopo i primi due anni di ambientamento perchè poco esperti di potere (negli ultimi trent’anni prerogativa a San Benedetto di Centro e Sinistra), negli ultimi tre abbiamo fatto per la città il doppio di quanto abbia fatto l’Amministrazione Perazzoli in otto anni. Basta guardarsi in giro per vedere quante opere sono in corso. Opere che ognuno di noi vorrebbe migliori e questo porta a qualche attrito. Anche perchè nelle precedenti amminsitrazioni c’era molto meno democrazia, il parere del sindaco era legge o quasi. Noi vorremmo rifare tutto il lungomare se gli elettori ci concederanno la possibilità di continuare a governare. Certamente non sprecheremmo più i primi due anni per inesperienza“.
Ercole ha detto: in tre anni la Giunta Martinelli ha fatto in opere e abbellimenti il doppio di quanto abbia fatto Perazzoli in otto anni. Parole o fatti? Una cosa che ci piacerebbe verificare e lo faremo molto presto.
Uno stimolo in più ce lo ha dato il capogruppo dei Ds, Giovanni Gaspari, che sull’argomento la pensa in maniera diametralmente opposta rispetto ad Angelo Ercole: “L’immobilismo dell’attuale Giunta è davanti agli occhi di tutti. A parole si può dire tutto, i fatti sono tutt’altra cosa. In questi anni i componenti della Maggioranza hanno scaldato la sedia altro che opere pubbliche. Spesso parlando di queste cose si fa confusione, per esempio si rischia di dare i meriti a chi non li ha per palese dimenticanza o ingoranza o faziosità. Per esempio: il parco di via Lombardia chi l’ha realizzato? In molti hanno la memoria corta“.
D’accordo. Proprio perchè a noi piace parlare di fatti concreti, avvieremo nei prossimi giorni un’iniziativa in tal senso. Partendo dagli uffici comunali (“Il materiale è pubblico”, ha aggiunto Gaspari) pubblicheremo, magari a puntate, on line e sul nostro giornale in edicola, un dossier con le opere, date comprese, realizzate negli ultimi dieci anni. Seguiteci.