SAN BENEDETTO DEL TRONTO – All’andata, domenica scorsa, fu il ‘Riviera delle Palme’ (11.481) il campo più gremito tra tutti quelli in cui si disputavano gli spareggi promozione e retrocessione di serie C, stavolta è toccato al ‘San Paolo’ di Napoli, il quale con i suoi 58.585 spettatori, ha battuto, in un’ipotetica ‘competizione’ del tifo, persino gli impianti di serie B (ieri sera infatti si disputava la penultima giornata del torneo cadetto). Nuovo record d’incasso stagionale per il club partenopeo, i cui botteghini ieri hanno fatto registrare un utile di oltre un milione di euro. Niente di cui stupirsi in ogni caso, l’entusiasmo e la passione che albergano nella Campania colorata d’azzurro, sono ormai risaputi.
Dando uno sguardo agli altri stadi che ieri pomeriggio sono stati teatro delle decisive sfide play off (restano da disputare le finalissime) e play out, numeri interessanti sono giunti dalla terza serie. Per il resto ci si poteva aspettare qualcosina in più, anche se i prezzi non proprio accessibilissimi stabiliti dalla Lega, uniti al lungo ponte del 2 giugno, hanno sicuramente tenuto lontano più di qualche appassionato.
Buon afflusso, seppure non eccezionale, al ‘Partenio’ di Avellino, dove erano in 10.111 per gara due al cospetto della Reggiana. Nel girone A, l’altra semifinale play off di cartello, vale a dire Mantova-Frosinone, ha visto sugli spalti del ‘Danilo Martelli’ 6.970 tifosi. In questo caso forse il risultato maturato all’andata (4-2 a favore dei virgiliani) ha tenuto un poco a freno i numeri dei padroni di casa. In 3.740 a Pavia per la semifinale tra gli azzurri ed il Grosseto (c’era anche la diretta su Raisport Satellite).
Per quel che concerne le partite valevoli per evitare la retrocessione in quarta serie, buon afflusso al ‘Bruno Recchioni’ di Fermo, almeno stando alla media a cui ci ha da tempo abituato il pubblico canarino: ieri per il return match contro il Chieti erano in 3.000, ancorché ufficiosi. Medesima affluenza al ‘Tomei’ di Sora dove i ciociari, al cospetto del Giulianova, hanno salutato la C1; delusione per i 2.924 in riva al Liri.
Vicino alle tremila unità (2.957) anche il pubblico del ‘Silvio Piola’ di Novara (C1/A), dove i padroni di casa si sono giocati la permanenza nella categoria, contro il Como. Altro dato da sottolineare quello fatto registrare dal ‘Benelli’ di Ravenna (C2/B) dove i giallorossi, nel derby con il Forlì, hanno fatto gioire i 3.126 romagnoli presenti che ora si preparano ad affrontare in finale la Lodigiani – i laziali si sono sbarazzati del San Marino in un ‘Flaminio’ insolitamente affollato da circa 3.000 sostenitori biancorossi.
Da lodare in quarta serie (girone C), il pubblico del ‘Vincenzo Presti’ di Gela che con 4.000 presenze ufficiose è risultato uno dei campi più gremiti della categoria, la vittoria sul Giugliano vale agli uomini di mister Domenicali la finalissima contro la Cavese. E a proposito del sodalizio campano, segnaliamo che la semifinale di ritorno con la Juve Stabia si è disputata, come del resto la partita di andata, a porte chiuse sul neutro di Frosinone. Potere della nuova ‘legge Pisanu-Carraro’ contro la violenza negli stadi.