SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Obbedisco”, disse una volta Garibaldi a Teano quando, incontrando Re Vittorio Emanuele II, sancì di fatto la ritrovata unità d’Italia. La città di Teano, provincia di Caserta, resterà probabilmente famosa per quell’avvenimento storico e non per quanto accaduto, o non accaduto, nell’autogrill dove, ieri sera, si sono fermati alcuni tifosi della Samb.
Alcuni siti partenopei hanno parlato di “scontri violentissimi con le forze dell’ordine” e di “diversi feriti tra i poliziotti e tra i tifosi della Samb”.
Abbiamo ascoltato Peppe Pallesca, rappresentante dell’Onda d’Urto, che però ha minimizzato l’accaduto.
“Non è successo niente di particolare – afferma convinto – lo posso assicurare, ero anch’io sui pullman di ritorno da Napoli e l’unica cosa degna di nota è stato un momento, giusto un attimo, di nervosismo tra la ressa di tifosi che voleva entrare nell’autogrill per rifocillarsi e le forze dell’ordine che ne regolavano l’afflusso. E’ volata solo qualche parola di troppo, ma niente di che. Per dirti: abbiamo pagato tutti regolarmente, tant’è che i gestori dell’autogrill ci hanno ringraziato?.
“L’unico episodio che mi viene in mente – continua Pallesca – è quello relativo al ferimento di un ragazzo, il quale si è procurato una ferita al braccio, scherzando con un suo amico. Ma ha fatto tutto da solo, la polizia lo ha persino aiutato per le prime cure del caso?.
Teano resterà alla storia.