SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb nel primo pomeriggio (alle 14.30) è partita per il ritiro campano, in attesa dell’impegno più importante della stagione, dopo la rifinitura effettuata stamattina al ‘Riviera’. Un po’ di corsetta ed una partitella in famiglia di appena una decina di minuti il menù odierno.
Nessun problema di formazione per mister Ballardini, che nella lista dei convocati diramata ha incluso tutti gli effettivi della rosa rossoblù, allo scopo di cementare ulteriormente un gruppo che nel corso della stagione ha più volte dato prova di coesione.
L’allenatore ravennate si porterà dietro, sino a domani, un solo cruccio, quello rappresentato dal forte centrocampista uruguiano Nicolas Amodio, il quale in settimana ha spesso lavorato a parte a causa della piccola contrattura lamentata al di sotto del gluteo. Postumi di gara uno contro il Napoli. Non dovesse farcela, è pronto il napoletano (tra l’altro ex Gladiator e Benevento) Antonio De Rosa.
L’ennesima ‘battaglia’, stavolta decisiva, di domani pomeriggio giunge finalmente dopo giorni di polemiche e tensioni spasmodiche; i rossoblù vi arrivano con la ferrea volontà di giocarsi tutte le chance a disposizione. Occorrerà sbancare l’impianto di Fuorigrotta e per farlo il tecnico rivierasco si affiderà al solito undici, quello per intenderci schierato anche sei giorni fa al ‘Riviera delle Palme’: Mancini in porta, sulla linea difensiva a quattro Alfredo Femiano e Colonnello sulle fasce, Taccucci e Canini centrali; a centrocampo Amodio (o De Rosa) e Cigarini a ‘far legna’; Tedoldi, Bigliacino e Leon infine, in appoggio all’unica punta Martini.
A sentire Davide Ballardini, contattato telefonicamente poco prima della partenza per la Campania, in casa Samb si sta vivendo una vigilia all’insegna della tranquillità, come per tutti gli altri incontri della stagione regolare: “Sì – annuisce convinto il tecnico rivierasco – è la solita vigilia tranquilla. L’approccio alla gara contro il Napoli è sereno, prevale la consapevolezza di aver fatto sinora le cose per bene; domani pomeriggio saremo come sempre protagonisti di un gran bell’avvenimento�?.
Mister, potrebbero nuocere al gruppo (rimasto in ogni caso anche per questa settimana in religioso silenzio stampa) gli echi delle polemiche maturate nel corso di questa lunga e importante vigilia?
“Non credo possa succedere, speriamo al limite che non condizionino tutte le altre componenti, ovvero l’arbitro ed il pubblico, di ambo le parti. Noi come squadra ci auguriamo solo di far bene, indipendentemente da polemiche e quant’altro�?.
A proposito di pubblico: l’urlo del ‘San Paolo’ pensa possa in qualche modo intimorire la giovane Sambenedettese?
“Abbiamo una squadra molto giovane – sentenzia Ballardini – questo è vero, però è altrettanto vero che questi ragazzi sono consapevoli di esibirsi al cospetto di una vetrina piacevole ed importante. Onestamente li vedo sereni e concentrati, pronti a fare la loro parte. Diciamo che per il momento non vedo possibili condizionamenti psicologici da parte del pubblico, poi magari domani pomeriggio, dopo la partita, potrebbe anche succedere di dover ammettere che ad un certo punto i miei ragazzi hanno avuto paura. Speriamo in ogni caso di non doverlo fare�?.
Mister un ultimo quesito prima di lasciarla: quale sarà la chiave di volta della partita del ‘San Paolo’, il gruppo o le individualità?
“Tutte e due, nel senso che per quanto ci riguarda diamo più importanza al gruppo, il gioco ci servirà per competere contro una squadra del valore del Napoli, ma anche le individualità, e credo di averne in formazione, ci saranno necessarie per venire a capo di quei momenti più delicati che nel corso di una partita capitano sempre�?.
In ultimo segnaliamo che la Samb sarà seguita nella decisiva trasferta campana da un numero di tifosi che dovrebbe aggirarsi tra le 1.500 e le 2.000 unità; i club organizzati della curva Nord per l’occasione hanno allestito quattordici pullman, ai quali se ne sommeranno altri sei o sette allestiti dai sostenitori del circondario sambenedettese. Basterà per fronteggiare l’urlo degli 80.000?

NAPOLI – L’immediata vigilia della seconda semifinale play off viene vissuta nella pace del ritiro di Telese, dove i partenopei cercano la giusta e necessaria concentrazione al fine di centrare la finalissima play off.
Mister Reja vive queste ultime ore che lo separano dalla sfida contro la scorbutica Sambenedettese senza dubbi di sorta: il Napoli che domani pomeriggio scenderà sul prato di un ‘San Paolo’ gremito in ogni ordine di posto (pare che anche i 5mila tagliandi che non dovevano essere messi in vendita, per la parziale chiusura del terzo anello, sono stati invece ‘piazzati’) è oramai deciso. Si cambia modulo, un più ‘garibaldino’ 4-3-3, specchio della volontà di chiudere al più presto i conti e non vivere 90 minuti di passione, con alcune novità per quel che concerne gli uomini. Scelte d’altre parte pressoché obbligate: Accursi e Giubilato nel mezzo della difesa, in luogo degli assenti Ignoffo e Scarlato. Sugli esterni invece, Grava e Bonomi. Rispetto al match in terra marchigiana muta anche la composizione della linea mediana: sulle corsie laterali Montervino e Consonni, con capitan Fontana a rivestire il ruolo di perno del centrocampo azzurro. In avanti, come detto, spazio alle tre punte, nella fattispecie Capparella e Pià sugli out, con El Pampa Sosa terminale accentrato. Si profila dunque la panchina per Emanuele Calaiò, anche se non è detto che alla fine mister Reja ci ripensi e decida di cambiare qualcosa, anche in considerazione della modesta vena palesata da Inacio Pià, il quale giovedì pomeriggio, nel corso dell’amichevole di Benevento, è parso l’ombra di se stesso.
L’ambiente napoletano intanto pensa già ad un’eventuale promozione e quindi al torneo cadetto: il presidente Aurelio De Laurentiis ieri ha informato la stampa partenopea che dal prossimo anno gli azzurri beneficeranno nuovamente della storica denominazione SSC Napoli, al posto dell’attuale Napoli Soccer, adottata “per non infangare la storia di questa gloriosa società�?, come ha prontamente specificato il patron partenopeo.
Segnaliamo inoltre l’iniziativa del gruppo di tifosi azzurri, il 1926, sigla che riunisce gran parte delle entità ultras napoletane, il quale nella giornata di ieri ha tappezzato la città con volantini in cui si invita la città a non festeggiare un’eventuale promozione: “Riscatta la sua dignità – recita il testo dei manifesti in bianco e azzurro – il popolo napoletano per i play off. Noi sosteniamo non festeggiamo e soprattutto a proposito di questa umiliazione anche ai politici non dimentichiamo�?.

Le probabili formazioni del ‘San Paolo’ (ore 16):
NAPOLI (4-3-3) Gianello, Grava, Accursi, Giubilato, Bonomi, Montervino, Fontana, Consonni, Capparella, Sosa, Pià. Allenatore: Edoardo Reja.
SAMBENEDETTESE (4-2-3-1) Mancini, Taccucci, Colonnello, Amodio, Femiano A., Canini, Tedoldi, Cigarini, Leon, Bogliacino, Martini. Allenatore: Davide Ballardini.
Arbitro: Luca Marelli di Como.
Assistenti: Gianluca Cariolato di Legnano e Corrado Costa di Albenga.