RIPATRANSONE – Continuano i momenti di gloria per i ragazzi dell’ISC di Ripatransone. Dopo i 5 premi aggiudicatisi nella 16° edizione del Festival televisivi internazionale Ciak Junior di Treviso, i ragazzi di “Nessuno si senta escluso�? dal guidati dal Prof. Pier Luigi Lucerti, andranno in trasferta a Greve in Chianti, cittadina fiorentina partner del progetto di gemellaggio “Parole da Vedere�? tra i due ISC .
La Scuola Media di Ripatransone, accompagnati dalla dirigente scolastica dott.ssa Anna Maria Isidori, il prof. Paolo Cardarelli (docente responsabile del gemellaggio), l’Assessore alla Cultura di Ripatransone Prof. Remo Bruni e la dott. ssa Antonella Nonnis del Progetto Zenone (ideatrice insieme alla prof.ssa Lorella Rotondi del gemellaggio) raggiungerà il 3 giugno, i compagni di avventura della Scuola Media di Greve in Chianti, lieti di ospitarli sulle dolci colline fiorentine per condividere la comune passione per il corto, dopo il primo incontro avvenuto lo scorso anno a Ripatransone.
A Greve i ragazzi della Media di Ripatransone, potranno incontrare diverse personalità della cultura cinematografica italiana come: Leopoldo Paciscopi, giornalista, pittore, scrittore, collaboratore della Nuova Antologia e con LIzzani per una nota storia del cinema ed il regista milanese Gabriele Clima che ha realizzato il primo film italiano sul DSA , approvato dall’Associazione Italiana Dislessia. I ragazzi incontreranno inoltre Fabrizio Varesco, regista ravennate, che, in linea con il lavoro svolto dai ragazzi marchigiani, mostrerà i suoi tre corti (rispettivamente di 6’, 11’ e 2’) dal titolo globale “Stato di perfetta innocenza�? riferito al giorno della memoria e alle deportazioni. Varesco ha realizzato uno dei tre corti su un libro straordinario di un autore ebreo cecoslovacco residente a Greve che ha scritto “Kaddish per i bambini senza figli�? edito da Edicolors di Genova. Nella serata del 3 giugno a Greve saranno premiati tutti gli allievi, i registi, i professori che guidano questo impegnativo laboratorio, Leopoldo Paciscopi, già Premio Troisi e medaglia d’oro per cinquanta anni di giornalismo, Jelinek, autore del libro che ha ispirato Varesco, e la piccola Giulia Santoni , protagonista del film sul DSA , “La bimba senza mani�?.
I professori Lunerti e Rotondi hanno realizzato due corti dai temi diversi: il primo tratta dei problemi razziali, mentre il secondo, realizzato in collaborazione con Gianluca Tarchi della Leonardo snc tratta del tema inquietante della “bellezza a tutti i costi�? denominata “Sindrome di Dorian Gray�?. Argomenti diversi, ma entrambi spunto di riflessione e di serio coinvolgimento per questi giovani impegnati dal testo alla recitazione e, ora anche nella “promozione�? del loro lavoro.
Questa giornata suggella un accordo di amicizia e di collaborazione, di scambio di esperienze didattiche, ma anche di profumi e di prodotti, quasi a creare un immaginario corridoio vasariano davvero audace: non più dagli Uffizi a Palazzo Pitti, ma da Ripatransone a Greve in Chianti.