SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quale soluzione per la viabilità picena? Un interrogativo che da anni non trova risposte e sul quale l’opposizione si propone di ‘stimolare’ un dibattito a livello locale con la convocazione di un Consiglio comunale aperto. I consiglieri comunali del centrosinistra hanno protocollato oggi la richiesta da inoltrare al sindaco e al presidente del consiglio comunale.
“Visto l’avvenuto svolgimento – si legge nel documento della minoranza – di due consigli provinciali aperti tenutisi a Porto Sant’Elpidio sul tema della viabilità e constatato che la terza corsia dell’A14 dovrebbe arrivare fino a Porto S.Giorgio e che nel tratto fino a Porto d’Ascoli non è stata prevista alcuna soluzione progettuale, riteniamo di dover sollecitare un consiglio comunale aperto invitando, oltre ai comuni interessati alla tematica, le due Amministrazione provinciali di Ascoli Piceno e di Teramo e i rappresentanti delle due Amministrazioni regionali delle Marche e dell’Abruzzo”.
L’obiettivo dell’opposizione è trovare soluzioni alternative al progetto di realizzazione della terza corsia, che per la Società Autostrade dovrebbe fermarsi fino alla galleria che precede il casello di Porto S.Giorgio. “Per il tratto dalla galleria di S.Petronilla a Porto d’Ascoli – spiega il capogruppo di Rifondazione Comunista, Settimio Capriotti – il recente consiglio provinciale sulla viabilità ha lasciato un vuoto. Del resto la realizzazione della terza corsia autostradale anche lungo il nostro tratto sarebbe molto difficoltosa dal punto di vista geologico a causa della presenza di numerose gallerie”.
“I problemi della viabilità picena – aggiunge Capriotti – si risolvono facendo proposte che incentivino il trasporto pubblico urbano a discapito di quello privato. Perché non si parla più della metropolitana di superficie?”. Il nodo viabilità offre al consigliere dell’opposizione l’occasione per uno spunto polemico: “L’Amministrazione si sta adoperando per la realizzazione della bretella fino alla zona industriale di Acquaviva. Perché non ha pensato prima a dotare quest’area di un servizio di trasporto pubblico adeguato?”