SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Forza Italia non si presenta. È questa la principale notizia relativa all’incontro dei partiti della maggioranza che si è tenuta ieri sera e al quale erano presenti rappresentanti di Alleanza Nazionale, Azione Indipendente, Partito Repubblicano, Nuovo Psi e Udc.
L’assenza di Forza Italia dall’incontro che, a detta dei presenti, ha ricompattato i partiti del centro-destra sambenedettese, deriverebbe da alcuni attriti che si sono verificati nelle scorse settimane tra i gruppi della maggioranza e l’onorevole Scaltritti.
Ad ogni modo nella discussione sono emersi i seguenti punti programmatici:
– non si chiederà al Sindaco di aumentare la compagine governativa da otto a nove assessori. Questa scelta, caldeggiata da Martinelli (il quale però aveva ribadito di non voler aumentare la spesa per gli assessori, in modo che il nuovo nominato, oltre ad aver per incarico deleghe al momento assegnate, avrebbe diminuito la quota assegnata a ciascun assessore), è stata respinta dagli uomini della maggioranza; si richiede tuttavia che ad Azione Indipendente, costola di Forza Italia rappresentata in Consiglio Comunale da cinque consiglieri, venga attribuito un assessorato. Il nuovo assessore potrebbe essere La Manna. Cosa accadrà nel caso che La Manna venga nominato assessore e, contemporaneamente, il numero dei membri della Giunta non verrà aumentato? Le nubi si addensano sull’assessore al turismo e alla cultura Bruno Gabrielli, difeso però strenuamente dal Sindaco;
– si lavorerà per la conclusione del mandato basandosi sui seguenti punti di forza:
a) la conclusione o quanto meno la progressione dell’iter del Piano Regolatore Generale;
b) continuare e concludere le opere pubbliche avviate;
c) puntare ad un rafforzamento del ruolo turistico di San Benedetto con particolare riferimento alla situazione del “Consorzio Turistico Riviera delle Palme�?;
Acque ancora agitate, dunque, nella Casa delle Libertà: se tra le varie anime del centro-destra sembra dunque emergere una maggiore coesione, persiste, acuto, lo strappo con Forza Italia, partito lacerato da due scissioni negli ultimi mesi. Diversa la situazione del Sindaco Martinelli: se per alcuni esponenti di Alleanza Nazionale il primo cittadino “avrà modo di inaugurare il primo tratto di lungomare e anche quello che verrà terminato il prossimo anno�?, la richiesta di inserire La Manna nel gruppo di assessori con la rimozione di un altro membro della Giunta, rischia di rendere difficoltosa l’uscita dall’impasse che si è creato nelle ultime settimane. Lo stesso Felicetti rischia di essere prescelto come pedina da rimuovere per lasciar spazio all’esponente di Azione Indipendente, ma in quel caso il PRI, oltre a perdere un assessore, si troverebbe persino privo di un consigliere comunale.