SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La partecipazione come elemento-chiave del nuovo Piano Regolatore. Questo il tema ricorrente del convegno ‘“Qualità e sostenibilità del PRG”, svoltosi questa mattina presso la sala consiliare del Municipio. All’incontro, promosso dall’Unione di S.Benedetto, sono intervenuti in qualità di relatori il Dirigente della Soprintendenza ai Beni Culturali, Fausto Martino, l’assessore all’urbanistica del Comune di Bologna Virginio Merola, e l’assessore all’urbanistica della Provincia di Ascoli Antonio Canzian.
Martino ha posto l’accento sulla perequazione come strumento utile “per svincolare il progettista da pressioni economiche e per reperire gli standard per il verde e i servizi”. L’esponente della Giunta di Salerno ha sollevato anche dubbi sul Prg attualmente in discussione a S.Benedetto a causa della “mancanza di padri politici del Piano” e “del pericoloso intervento delle forze imprenditoriali nella fase di realizzazione del progetto”.
L’assessore Merola ha auspicato un maggior coinvolgimento di cittadini e associazioni nell’elaborazione del Piano attraverso l’attivazione di un forum e una proficua collaborazione tra Comuni con la creazione di un tavolo inter-istituzionale.
Vivace il dibattito stimolato dagli esponenti del centrosinistra sambenedettese. Nel suo intervento introduttivo, il consigliere comunale Mauro Calvaresi ha ripercorso le tappe più significative dell’urbanistica a S.Benedetto. Dalla discussione sui piani integrati a quella sui Prusst della Giunta Perazzoli, fino alla presentazione del nuovo Prg, definito da Calvaresi “una scelta obbligata”, fondata sulla partecipazione e sull’idea di città-territorio. Il consigliere ha lamentato, infine, la mancanza di uno studio socio-economico approfondito alla base del piano che la maggioranza sta discutendo.
Il coordinatore comunale dell’Ulivo, Giovanni Gaspari ha, quindi, rilanciato la sfida della coalizione in vista delle elezioni del 2006: “Spetterà a noi fare il nuovo Prg. Non guardiamo più agli errori del passato. L’ostacolo più difficile da superare sarà reperire un milione e mezzo di metri quadrati di verde e servizi in una superficie di appena 24,5 chilometri quadrati”. Il capogruppo Ds non ha risparmiato critiche all’Amministrazione comunale: “Il nuovo Prg procede per emendamenti settimana dopo settimana. E’ una pratica molto grave”. Un’ultima ‘stoccata’ di Gaspari sul project financing per la trasformazione del Palazzo dei Congressi in multisala cinematografica: “Si decide inspiegabilmente di accantonare il turismo congressuale ma contestualmente nel piano si prevedono prevede 88 mila metri cubi di edificazione turistica e 44 mila metri cubi di commerciale nell’are del Palacongressi”.