IL PUNTO: Tutto come previsto. Rimini in B, tanto di cappello alla squadra di Acori; ai play-off, Sambenedettese-Napoli e Reggiana-Avellino. E in coda? La Vis Pesaro è da tempo in C2; ai play-out, Giulianova-Sora e Chieti-Fermana. Era scritto anche questo. Ed il fatto che il campionato sia finito è già una notizia: anche se la CAF dovesse restituire tre punti alla Reggiana, gli emiliani finirebbero lo stesso quinti. Tutto merito della Samb, che ha sbancato Padova e ha mandato Ulivieri in pensione. Ai veneti serviva battere i marchigiani e sperare in un risultato diverso dal pareggio fra Lanciano e Reggiana. Giordano ha impattato in Abruzzo, ma questo non sminuisce di una sola virgola la figuraccia della squadra di Renzaccio, che pone in calce la sua firma alla delusione della stagione, quel Padova grandi firme che ha pronta una bella lettera di esonero per il tecnico toscano. Onore alla Samb, che agli spareggi sfiderà il Napoli. Una brutta gatta da pelare per Reja, le cui riserve vincono in rimonta e nel finale in quel di Giulianova. Niente scherzi negli spareggi, appuntamento al quale bisognerà arrivare concentrati e con tutta la rosa a disposizione. L’altra semifinale sarà Reggiana-Avellino. Gli emiliani a Lanciano si sono salvati in extremis, ma di fronte troveranno un Avellino reduce da una bruttissima figura in quel di Ferrara: la Spal ha travolto Oddo e i suoi uomini con un pokerissimo che dovrà riportare con i piedi per terra quanti dalle parti del Partenio si sentono già in B. In tutto questo non passi in secondo piano la strameritata promozione del Rimini, che batte anche il Chieti e torna in B dopo 23 anni. Applausi. Nel bel mezzo di tante partite insignificanti, il confronto tra due squadre che sanno ancora poco del loro futuro. Foggia e Vis Pesaro finiscono pari, la partita dovrà proseguire fuori dal campo: satanelli che aspettano un acquirente dopo l’intenzione di andar via di Coccimiglio, la Vis che il proprietario pare averlo trovato, ma dovrà sborsare un bel po’ di soldini per evitare il fallimento. In zona rossa, delineati gli accoppiamenti: Chieti-Fermana e Giulianova-Sora. Le due abruzzesi ad un passo dal baratro: segnano poco, subiscono tanto. Marchigiani e laziali ce la possono fare.

Fermana-Benevento 3-2: I canarini concludono il campionato con un successo ben augurante per i play-out. Aprono le danze i marchigiani al 20’ grazie a Bucchi, che beffa Tagliatatela sotto le gambe. Il raddoppio al 26’ per merito di ‘sciagura’ Staffolani, abile riprendere una corta respinta del portiere e deporre in rete da posizione defilata. I sanniti dimezzano il passivo in seguito a un rigore di Molino. Terza rete dei gialloblu al 54` ancora con Bucchi, che insacca con un botta di controbalzo. E al 75’ i campani rendono il passivo meno pesante per merito dell’insistenza del loro centravanti, che ribadisce di testa oltre la linea bianca un intervento difettoso di Scotti, su suo precedente tentativo.
Migliori in campo: Bucchi (F), Maschioi (B).

Foggia-Vis Pesaro 1-1: I biancorossi si congedano dalla serie C1 con una laconica divisione della posta, mentre i satanelli concludono la stagione in una deludente posizione di classifica, ben al di sotto delle loro aspettative di inizio stagione. Sbloccano il risultato i dauni alla mezz’ora direttamente su calcio di punizione. È il francese Mounard a trafiggere Spitoni alla sue destra con una legnata da venti metri. Per il centrocampista rossonero è il decimo centro stagionale. I marchigiani ristabiliscono l’equilibrio al 66’ in virtù di un potente destro di Mazzoli esploso appena dentro l’area, al termine di una pregevole azione manovrata.
Migliori in campo: Cellini e Mounard (F), Longobardi e Mazzoli (VP).

Giulianova-Napoli 1-2: I campani chiudono sul terzo gradino del podio questa prima (e ovviamente i tifosi azzurri sperano ultima) loro storica annata in terza divisione. Si portano in vantaggio i giuliesi al 17’, quando Felci conquista il fondo e calibra al centro per Ranalli, questi controlla, si libera del suo marcatore e da pochi metri non sbaglia. I partenopei pareggiano al 74’ grazie a Schettino, che prima devia sul palo con un’incornata un traversone dalla trequarti di Montesanto e poi si avventa sul rimbalzo e fulmina Visi. Il match-point giunge all’82’ e porta la firma del brasiliano Pià, che per la seconda settimana consecutiva è decisivo ai fini dei tre punti.
Migliori in campo: Ranalli (G), Pià (N).

Lanciano-Reggiana 2-2: Le teste quadre strappano un punto al Cinque Pini e mettono le mani sull’ultimo tagliando utile per accedere agli spareggi promozione. Aprono i giochi i frentani al 12’ con capitana Nassi, che approfitta di uno svarione difensivo dei granata e incorna alle spalle di Paletti un tocco morbido di Lolli. Primo pari al 29’ a coronamento di un’incursione di Deflorio, che lo vede saltare in velocità Finetti e infila Chessari in uscita. Gli tornano a condurre al 36’ per merito di Andrea Soncin I, che triangola stretto in area con il compagno di reparto, dribbla il portiere e depone in fondo al sacco. Definitiva parità al 43’ grazie a una fiondata improvvisa di Borneo.
Migliori in campo: Nassi (L), Defloriuo (R).

Martina-Teramo 2-1: Incontro piacevole e abbastanza vivace, nonostante le due formazioni avessero la testa già in vacanza. Rompono l’equilibrio gli uomini di Trillini al 6’ per merito di Da Silva, astuto a scattare un attimo prima di cadere in fuorigioco, agganciare un suggerimento filtrante di Mitri e fulminare Pierini con un secco diagonale. Dopo tre minuti l’attaccante sudamericano raddoppia dagli undici metri in seguito a un rigore fischiato per un intervento irregolare di Quadrini su Lentini. I diavoli accorciano le distanze al 73’, allorquando Brichetto non trattiene una violenta conclusione di Chianese e Quadrini, appostato a due passi, appoggia oltre la linea di porta.
Migliori in campo: Da Silva (M), Quadrini (T).

Rimini-Chieti 2-1: Ora è ufficiale: i romagnoli possono festeggiare il ritorno nella divisione cadetta, a soli due anni dalla promozione in serie C2. La prima rete viene confezionata al 16’ ed è targata biancorosso. Floccari, lanciato a rete, viene atterrato da Caramellano, il direttore di gara decide per la massima punizione e dal dischetto lo specialista Trotta conserva la necessaria lucidità. La rete che sancisce la promozione dei romagnoli giunge al 65’: Ricchiuti smista sul fronte sinistro dell’attacco per Bravo, questi si affaccia in area e lascia partite un bolide a pelo d’erba che non lascia scampo al numero uno ospite. Inutile, ai fini del risultato, il gol all’82’ di Rossetti. E al 90’ il Neri esplode in un tripudio d’esultanza.
Migliori in campo: Bravo (R), Rossetti (C).

Sora-Cittadella 2-1: I veneti terminano l’annata come l’avevano iniziata: con una deludente sconfitta. Invece con questa vittoria i ciociari lasciano a Chieti e Vis Pesaro la maglia nera di squadra con il minor numero di affermazioni interne del girone, solo quattro. Danno avvio alle ostilità i laziali al 71’, allorquando Morleo si avventa su una respinta del portiere, su tiro di Magliocco, e lo buca con un tiro al volo. Al 71’ sono due: Magliocco fallisce un penalty, ma sulla ribattuto il più lesto di tutti è Costanzo. E all’83’ Sgrigna 83’ sorprende Ripa con un forte rasoterra.
Migliori in campo: Costanzo (S), Milani (C).

Spal-Avellino 5-1: Gli estensi salutano i propri tifosi con una goleada. Inaugurano il festival del gol gli emiliani al 10’ con Selva, che sospinge in rete un pallone non trattenuto da Musella. Bis al 17’ sempre a firma Selva, questa volta dagli undici metri. Al 51’, su palla inattiva indiretta, Selva timbra la sua tripletta disegnando una perfetta parabola che trova il suo punto di chiusura all’incrocio alla destra dell’estremo difensore biancoverde. Poker al 62’, quando il piattone dell’accorrente Altobelli spedisce in fondo al sacco un cross basso e teso di La Canna dalla sinistra. Al 74’ è proprio La Canna a timbrare la cinquina. Mentre è Millesi l’autore gol della bandiera degli irpini.
Migliori in campo: Selva (S), Millesi (A).

Fonti: pianetanapoli.it e datasport.it