*Caro Guido,
condivido integralmente le tue parole quando biasimi, lecitamente, l’azione inopportuna di certe esasperanti polemiche tra esponenti del centro destra che non fanno altro che disorientare i nostri elettori. Approvo, per di più, il tuo ragionevole appello al senso di misura e responsabilità quantomeno a pochi mesi dagli appuntamenti elettorali del 2006.
Preso atto che i sondaggi e gli ultimi risultati vedono perdente la coalizione di centro-destra (anche a causa della sfavorevole tendenza nazionale), è assolutamente urgente che si pianifichino, da subito, quegli appuntamenti politici di cui parli, affinché la CdL possa predisporre con destrezza programmi e progetti validi in tempo utile.
Ciò detto, non è comprensibile né giustificabile la prestabilita assenza di AN all’attesissimo incontro di maggioranza del 12 maggio organizzato dal nostro sindaco. Non si tratta, come tu dici, di voler indebolire l’immagine di un partito così importante nella coalizione come AN, bensì di esortare tutta la sua classe dirigente ad una urgente presa di coscienza nei confronti di tutta la coalizione. Nei giorni scorsi, sulla stampa, ho sollevato la legittima questione di come AN di San Benedetto del Tronto, per troppe volte, sia stata più vicina ai partiti dell’Ulivo (Rifondazione Comunista compresa) piuttosto che a quelli della Casa delle Libertà. Speravo in un ragionato chiarimento; e invece, addirittura, è solo di poche ore fa un comunicato stampa d’attacco al sindaco, a firme congiunte, del capogruppo di AN assieme ad un consigliere comunale DS. Spero, per tutti, che si sia trattato di un errore, l’ennesimo, commesso per frettolosa mancanza di riflessione.
Certo, sono nuovamente d’accordo con te quando affermi che occorre una nuova analisi approfondita della situazione delle Segreterie Provinciali. Mi permetto di aggiungere che, ad oggi, la CdL ha urgente necessità di lavorare, almeno, su 3 importanti cose:
1) La risoluzione politica delle problematiche interne ad ogni partito e quelle tra i partiti della coalizione.
2) L’elaborazione condivisa e partecipata di un programma di governo valido, evoluto, convincente.
3) Nel caso in cui siano fondate le voci secondo le quali Mimmo Martinelli sia intenzionato a non riconfermare la sua candidatura, l’individuazione di un candidato sindaco davvero straordinario per tentare di rivincere come nel 2001, e non consegnare la nostra città, per chissà quanti anni, al centro-sinistra. Un candidato di altissimo profilo, di incredibile esperienza politica, stimato ed impegnato nella società civile, e che riesca ad ottenere consensi anche a sinistra.
Con stima e sincero affetto,
*Paolo Forlì – Capogruppo Nuovo PSI