GROTTAMMARE – E’ fissata per giovedì 26 maggio, alle ore 10, nella sala giunta del palazzo muncipale, la prima riunione tra il sindaco Luigi Merli e i rappresentanti di zona delle aziende che gestiscono il servizio di telefonia mobile. La convocazione è partita ieri mattina, all’indirizzo delle tre società proprietarie delle antenne che insistono sul territorio comunale, a seguito della fase di avanzata elaborazione del Piano di localizzazione delle antenne.
Come già annunciato nelle settimane scorse, infatti, il comune di Grottammare si sta dotando di uno strumento regolatore degli insediamenti di antenne di telefonia mobile sul territorio comunale.
A redigerlo è l’architetto Piernicola Cocchiaro, tecnico urbanista specializzato in problematiche legate all’inquinamento elettromagnetico.
Oltre ad essere proposto come valido strumento di pianificazione (regolando l’insediamento di nuove antenne sul territorio con la duplice finalità di minimizzare le esposizioni della popolazione ai campi elettromagnetici ed evitare impatti ambientali, ferma restando la necessità di non intaccare l’efficienza delle reti), tra gli obiettivi qualificanti del Piano delle antenne c’è anche quello di realizzare la delocalizzazione di impianti che insistono attualmente in pieno tessuto urbano, in zone densamente popolate e in alcuni casi su edifici a destinazione alberghiera (è il caso della stazione radio Vodafone situata sul tetto dell’hotel Tuttomare e della stazione radio Tim sopra l’hotel Carabi).
L’incontro del 26 maggio è appunto uno dei momenti previsti tra le fasi valutative preliminari alla redazione del Piano, in quanto un’adeguata e fattiva concertazione tra le parti (ente pubblico, tecnico e soggetti privati) potrà consentire di individuare aree a vocazione specifica per il posizionamento di antenne e garantire il corretto equilibrio tra l’interesse pubblico a preservare la qualità della vita psicofisica degli abitanti e l’interesse delle aziende ad uno sviluppo delle loro reti tecnologiche.
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