MONTEPRANDONE – Al triplice fischio finale tutti hanno potuto urlare la loro gioia per la salvezza raggiunta. Una rete del bomber Galiè ha messo al sicuro il risultato da spiacevoli conseguenze.
È stato un campionato difficile fin dall’inizio in quanto il ripescaggio all’ultimo momento, che ha rivoluzionato i piani della società che era pronta a disputare un campionato di vertice nella Terza Categoria, e l’inserimento nel girone G (quello del fermano) hanno fatto cambiare gli obiettivi da raggiungere.
Il girone d’andata è stato chiuso a 17 punti facendo una buona figura su tutti i campi e memorabile è stata la partita interna contro la Monterubbianese, che in quel momento aveva letteralmente “ammazzato�? il campionato, che è riuscita ad agguantare il pareggio solo allo scadere grazie anche ad un evidente errore dell’arbitro.
Il punto più buio è stato toccato con le due sconfitte consecutive rimediate con il Montefiore e il Monsampietro Morico che avevano riportato la formazione di mister Di Fabio nella zona calda della classifica. Ma i ragazzi hanno saputo reagire con forza e i 10 punti nelle successive 4 partite hanno fatto riprendere coscienza dei propri mezzi e che la salvezza matematica era a portata di mano.
Con una serie di circostanze il Real Centobuchi si poteva assicurare la permanenza in Seconda Categoria già con due giornate di anticipo ma la determinazione espressa dal Monsampolo prima e la cattiveria agonistica dello Sporting Acquaviva hanno fatto rimandare la festa all’ultima giornata di campionato.
Un plauso va anche alla dirigenza, in primis il Presidente Valentino Fares, che ha saputo tenere il gruppo unito soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. L’appuntamento è al prossimo campionato…. magari puntando ad obiettivi più ambiziosi.