GROTTAMMARE – L’estate è anche arte, e Grottammare si è preparata organizzando una mostra che, eterogenea per stili e percorsi degli artisti coinvolti, “ha voluto però dare un segno di unitarietà chiamando ad esporre pittori, scultori e fotografi, spesso giovanissimi, e comunque legati al nostro territorio�?, come ha spiegato l’Assessore alla Cultura Enrico Piergallini.
L’iniziativa dell’estate 2005 si intitola “Spazi Aperti�?, e permetterà di ammirare le opere di cinque artisti o gruppi, che dal prossimo 7 maggio fino al 4 settembre (pur con alcune pause) saranno esposte presso la Sala Kursaal. Si trata di Paolo Girardi, pittore, la cui mostra, intitolata “La Forza�?, sarà inaugurata sabato prossimo alle 18:30 (da notare che dopo la partecipazione al gruppo urbinate “Regresso�?, Girardi, ascolano, è dedito esclusivamente ad attività di studio da cinque anni, e questa sarà la sua prima personale dal 2000); dal 28 maggio al 5 giugno sarà dato spazio alla fotografia, da parte del gruppo di fotografi ascolani Angelini-Colonnella-De Fabiis-Nardecchia; dal 23 luglio al 7 agosto saranno esposte le opere di Francesco Santori, grottammarese, (“Lo scultore della pace�? è il titolo dell’esposizione), il quale contemporaneamente aprirà il suo studio presso il ristorante “La Vedetta Picena�? ai visitatori; ancora scultura dal 13 al 231 agosto (“La Scultura come Orgoglio Plastico�? di Luciano Antonini, anche lui di Grottammare.
La rassegna terminerà con la mostra fotografica personale “Emozioni�? di Umberto Marconi, il quale di professione è vivaista e racconta di avere in catalogo circa 13.000 diapositive, ma di aver cominciato ad esporre solo due anni fa, dopo che un amico fotografo aveva visto le sue fotografie (che trattano spesso il tema della vita campestre e dei suoi colori) e lo aveva spronato a partecipare anche a dei concorsi fotografici.
Ma la mostra “Spazi Aperti�? ha, secondo le parole dell’Assessore Piergallini, una duplice valenza. Innanzitutto si sta pensando anche ad una sua versione invernale; ma il piatto forte è legato alla possibilità che, l’anno prossimo, le mostre artistiche vengano spostate al Mic, che fungerebbe da centro culturale della zona, anche perché è in programma la chiusura al traffico dell’area antistante al Kursaal e, contemporaneamente, una sorta di ristrutturazione della facciata dell’attuale Kursaal, cercando di farlo tornare allo stile originario.