SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continua a lavorare sodo la Samb in vista della sfida al Martina, sfida che potrebbe costituire il ‘lascia-passare’ per i play off.
Consueta doppia razione del mercoledì: palestra al mattino e lavoro atletico il pomeriggio, sul prato del ‘Riviera’. Nicolas Amodio, vittima di una botta al polpaccio, Mariano Bogliacino (sta pian piano recuperando completamente dalla strappo allo coscia) e Gianluca Colonnello, la cui caviglia continua a tormentarlo, hanno lavorato a parte. Ha ripreso Canini, il quale ieri era rimasto ai box per il dolore al ginocchio. Postumi della battaglia al ‘Tomei’ di Sora. Domani pomeriggio è in programma la solita amichevole infrasettimanale, stavolta a Cupra Marittima.
I rossoblù si allenano con il chiodo fisso del quarto posto, obiettivo oramai alla portata e traguardo che potrebbe essere centrato incamerando la quarta vittoria consecutiva. Roba da record, impresa che nel recente passato (relativo alla terza serie, naturalmente) non ricordiamo. Rientrerà l’honduregno Julio Cesar Leon, dopo il turno di squalifica scontato in Ciociaria, e qualcuno, nel mezzo, dovrà fargli posto. Tedoldi o De Rosa, per intenderci. Magari mister Ballardini riproporrà lo stesso undici che abbiamo visto due domeniche fa contro il Lanciano.
Ci sarà di certo, impossibile dubitarne, Gianluca Colonnello, vale a dire il calciatore della Samb con il ‘minutaggio’ più consistente da inizio stagione: 2880 minuti su 2880 minuti di gioco, più i recuperi. A dispetto dei sopraccitati fastidi alla caviglia. “Ci tengo molto a questa maglia – sentenzia il ‘guerriero’ di Guardiagrele – mi ci sono attaccato sin da subito. Sono una persona istintiva. Mi sono legato alla città e alla gente, anche dovessi farmi un miliardo di punture, tra l’altro molto dolorose, non voglio mancare la domenica. Darò il massimo fino alla fine�?.
Colonnello la Samb, lo ha rimarcato più volte, veniva a vederla, in veste di simpatizzante, ai tempi dello stadio ‘Ballarin’, accompagnato dal papà di un suo amico. Era la fine degli anni Ottanta e di lì a poco si sarebbe pian paino eclissato il ‘mito Samb’, reginetta dell’Adriatico. “Venivo spesso – ricorda Gianluca – e mi ci è voluto poco ad affezionarmi ad una piazza che rammentavo essere competente e calorosa come poche altre. I tifosi sono davvero eccezionali. Ora, da giocatore, ho avuto modo di toccare con mano quanto i vari Palladini e Chimenti (compagni di squadra nel Pescara e nel Lecce, ndr) mi avevano detto�?.
Ora per la Samb targata Mastellarini potrebbe aprirsi uno spiraglio per rinverdire quei fasti. Ma per staccare il biglietto che vale gli spareggi per la serie cadetta, occorre battere il Martina, oppure stare a vedere cosa faranno Reggiana e Padova. “Le squadre là davanti – tuona Colonnello – devono iniziare a preoccuparsi, finora ci hanno snobbato, ma noi siamo e saremo la mina vagante del campionato. Stiamo dimostrando tutto il nostro valore. Meglio così comunque, se ci snobbano abbiamo più possibilità di continuare a fare bene. Sono molto fiducioso – continua il difensore rivierasco – perché ho visto un gruppo giovane crescere gradualmente, appena abbiamo centrato la salvezza l’ottanta per certo della squadra si è sbloccato�?.
E adesso l’ultimo ostacolo, che tra l’altro coincide con l’ultima esibizione casalinga, almeno per quanto concerne la stagione regolare (tocchiamo ferro).
“I tifosi domenica prossima – è l’invito lanciato da Colonnello – debbono venire in tanti e tifare per cento minuti. Spero di non sentire fischi dalla tribuna per qualche passaggio sbagliato, anche perché la gente di San Benedetto sa che abbiamo fatto qualcosa di molto importante per come eravamo partiti. Se ci aiutano possiamo fare bene�?. Parola di capitano.
BIGLIETTI SAMB-MARTINA. Per i tagliandi scontati a 5 euro, da prenotare presso il Samb Point di via Crispi entro venerdì, la società darà precedenza ai genitori di tutti quei ragazzi che hanno partecipato al concorso “Disegna la tua Mascotte”, indetto dalla Samb e dalla Linea Ufficio.