SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sale l’entusiasmo a San Benedetto. La primavera (anzi l’estate…) tanto auspicata dallo staff tecnico e dirigenziale è arrivata e con lei anche le vittorie. Con il 2-1 di Sora è arrivato dunque il tris: uno sprint effettuato nel momento cruciale della stagione, che ha permesso, con nove punti nelle ultime tre partite, di fiaccare avversari già di per sé con il fiatone come Padova, Reggiana, Benevento, Lanciano. Scene di giubilo si sono osservate ieri sugli spalti e nel campo di gioco del Tomei, e c’è da raccontare che in un autogrill, al ritorno da Sora, il presidente Mastellarini è stato portato in trionfo dai tifosi della Samb.
Ma quand’è avvenuta l’ultima “tripletta�? consecutiva in Serie C1? La cosa non era successa né con la corazzata guidata da Stefano Colantuono due anni fa, né, tantomeno, con la squadra di Sauro Trillini lo scorso anno.
Scorrendo gli almanacchi, la Samb vinse tre partite consecutive, per l’ultima volta, nel campionato di C1 del 1993-94.
Il 5 dicembre 1993, undicesima di campionato, la Samb vinse a Matera per 2 a 0, con reti di Dario Di Giannatale al 25’ e di Carmine Esposito (lo scorso anno tornato alla Samb) al 92’. Si trattò della prima vittoria in trasferta di quel campionato, che permise alla Samb di salire al settimo posto della classifica con 18 punti, a tre punti dal Casarano (quinto, in zona play-off) e a due dalla Juve Stabia. La Samb giocò con Coccia, Consorti, Rosati, Piccioni, Cudini, Casimirri (73’ Bocchino), Di Serafino, Saggiomo, Damiani (15’ Di Giannatale), Manari ed Esposito. In panchina sedevano Paniccià, De Amicis e Proculo. Gli allenatori, in quel campionato, erano Di Feliciantonio e Ivo Iaconi.
La settimana successiva la Samb sconfisse per 2 a 0 l’Avellino, con reti di De Patre al 17’ e Di Giannatale al 49’ (un gran tiro dal vertice sinistro dell’area di rigore che si infilò sul sette opposto). La Samb salì a 21 punti, a due dalla quinta posizione occupata stavolta dal Potenza. Al Riviera erano presenti 3.588 spettatori, di cui 504 abbonati, per un incasso complessivo di oltre 47 milioni di lire. La Samb scese in campo con Visi, Casimirri, Rosati, Piccioni, Grillo, Cudini, De Patre, Saggiomo, Di Giannatale (82’ De Amicis), Manari (69’ Di Serafino), Esposito. In panchina erano rimasti Coccia, Consorti, Proculo. Da notare come, di quella squadra, ben cinque calciatori sono tornati a giocare con la Samb negli anni successivi.
Il 19 dicembre 1993 la Samb completava il trittico battendo, sempre a San Benedetto, il Nola, con il punteggio di 2-1. Il Nola passò in vantaggio con gol di Rinaldi al 31’, poi ci pensò Dario “Tatì�? Di Giannatale a trasformarsi in “Pelè�? e a pareggiare al 39’ e soprattutto a segnare il secondo gol al 71’ con una rovesciata che molti dei quattromila spettatori di quella partita non hanno ancora dimenticato. La Samb si schierava con Visi, Casimirri, Rosati, Piccioni, Grillo, Cudini, De Patre (44’ Di Serafino), Saggiomo, Di Giannatale (85’ De Amicis), Manari ed Esposito (in panchina restavano Coccia, Consorti e Proculo). La Samb superava il Potenza e si insediava al quinto posto, in zona play-off. La settimana successiva la serie positiva era spezzata a Siena (1-0 per i padroni di casa con gol di Carboni al 73’)
Purtroppo però quella Samb, stratosferica nel comparto avanzato (Di Giannatale, Esposito, Manari, De Patre, Damiani), non riuscirrà a centrare i play-off “grazie�? soprattutto alle negative vicende societarie, che videro protagonista un certo signor Antonio Venturato da Treviso, che condussero la Samb alla cancellazione dai campionati professionistici nel luglio successivo.