JESI – Grandissima prestazione della Tecno Riviera delle Palme C5 che in sol colpo conquista tre punti insperati e la certezza di evitare la retrocessione diretta, piazzandosi al quartultimo posto che comunque significa play-out. Se due giornate fa, alla luce del terribile calendario, i bookmaker avessero quotato la possibilità dei rossoblu di evitare la penultima posizione (che potrebbe equivalere a retrocessione diretta) sicuramente non avrebbero riposto una grande fiducia verso Grossi & c. i quali, invece, hanno raccolto ben quattro punti contro l’Acli AP e la Jesina, formazioni in lotta per accaparrarsi l’ultimo posto ‘play-off’.
L’impresa jesina rientrerà negli annali della formazione rivierasca: i tre punti erano vitali per sopravanzare l’Osimo (che ha impattato a Grottammare)…ma per ottenerli si doveva superare una Jesina C5 che a sua volta doveva mantenere la quinta piazza, data la vicinanza dell’Acli AP, ad un sol punto. Tutto ciò fa capire perché ai sambenedettesi fossero date, da molti, poche chance (anche a causa di parecchia defezioni).
La gara, molto vibrante, si metteva subito in salita per la Tecno che dopo pochi minuti di gioco si trovava sotto di una rete, frutto dell’imponente mole di gioco dei padroni di casa. Tuttavia, poco alla volta, gli ospiti riuscivano a trovare il cosiddetto bandolo della matassa e, proprio allo scadere della prima frazione di gioco, su tiro libero da sesto fallo, Di Battista agguantava il pareggio.
Nella ripresa padroni di casa subito alla ricerca del vantaggio ma era di nuovo la Tecno a sfiorare la marcatura con un incrocio dei pali colpito sempre da Di Battista. Poi era Camela a seminare il panico nella retroguardia bianco-rossa: prima il furetto rossoblu veniva steso dal portiere jesino mentre era lanciato da solo a rete (ma il duo arbitrale incredibilmente sorvolava) e poi lo stesso Camela si beveva la retroguardia avversaria, e con un preciso tocco sotto realizzava un gran goal.
Con il vantaggio degli ospiti, la Jesina tentava il tutto per tutto, giocando anche con un uomo di movimento in più (al posto del portiere) ma la diga eretta dai fratelli Grossi ed uno strepitoso Palumbo evitavano il pareggio per una vittoria tutto sommato meritata.
Ovviamente, nulla è ancora fatto ma essersi tolti il peso della rischiosa penultima posizione è già un bel traguardo. I play-out inizieranno probabilmente verso la fine di maggio (dopo la disputa del fatidico spareggio per la permanenza in B tra il San Severino e lo Spoleto, che a sua volta deciderà la griglia play-out).

Serie C1 – ultima di campionato
Civitanova – Autolelli 2-0
Acli S. Giuseppe-Settempeda 20-3
Grottammare-Osimo Stazione 7-7
Acli-Pesaro 3-9
Macerata-Porto San Giorgio 7-3
Grande Toro-Real Ancona 9-4
Jesina-Riviera delle Palme 1-2
H.R. Recanati-Vigor Fabriano 3-2

Classifica finale Serie C1
Vigor Fabriano 79, Acli S. Giuseppe 65, Macerata 59, Real Ancona 52, Jesina 44; Acli, Civitanova 43; Settempeda 41; Pesaro 40; Grottammare 39; H.R. Recanati 38; Fermo Grande Toro 31; Riviera delle Palme 30; Porto San Giorgio 29; Osimo Stazione 28; Autolelli 20.