MASTELLARINI G.: la squadra ha meritato di vincere ed ora occorre un ultimo sforzo con il Martina Franca. Mi auguro che il pubblico meraviglioso di oggi ci aiuti a compiere quella che ritengo una grande impresa.
D’IPPOLITO. un grande risultato per una grande squadra, lo dedichiamo soprattutto ai ragazzi della curva che oggi sono stati eccezionali, hanno cantato per 90’ continuando anche dopo lo svantaggio. In Italia poche tifoserie sono capaci di trascinare la propria squadra in trasferta, sono senza parole. Adesso abbiamo il 60% di possibilità di arrivare ai play ma dovremmo giocare sempre per vincere e con la carica dimostrata nelle ultime gare. Cigarini? E’ destinato a grandi platee (Sacchi lo porterà al Real Madrid? ndr).
MASTELLARINI U.: è una vittoria ed un risultato importante però è meglio parlarne meno possibile. L’esperienza mi insegna che nel calcio i traguardi, prima bisogna raggiungerli, poi festeggiarli.
LUISO: abbiamo perso una partita malamente, non siamo stati capaci di mantenere il vantaggio. Ho segnato ma non sono contento. La Samb? Ha disputato una buona gara, ha ottimi giocatori a centrocampo ma è molto debole in difesa (Evidentemente non ha mai osservato la tebella dei gol subiti! ndr). Intanto speriamo di salvare la squadra poi a giugno anche la società. Con un nuovo gruppo sicuramente. Io, lo sapete, sono di qui.
CIGARINI: per me e per la Samb una grande giornata. Forse questa di oggi è la mia rete più importante perchè arrivata nel momento cruciale della gara e del campionato. Il primo tempo non riuscivamo a far girare la palla ma nello spogliatoio ci siamo caricati. I play off? Ci crediamo, sarebbe grave gettare via tutto adesso. Non ero assolutamente in fuorigioco sul primo gol. Davanti c’era un difensore che aveva circa un metro di vantaggio. Nella ripresa ho giocato più offensivo perchè mi sono reso conto che c’era più spazio a disposizione.
AMODIO: nel primo tempo non abbiamo espresso un buon calcio, non c’erano pochi spazi, perdevamo spesso la palla e si creavano situazioni di nervosismo. Nella ripresa è campiato tutto. Il pareggio ci ha rivitalizzati e dato la spinta per vincere. Il pubblico? L’ho detto spesso, è semplicemente eccezionale. Ci permette di giocare sempre in casa.
MARTINI: è stato bravo Cigarini a darmi la palla, sono contento per il successo, era troppo importante. Prima pochi spazi, poi il pareggio ci ha dato la forza per vincere. Io in fuorigioco? Assolutamente no. Capuano può dire quello che vuole. Grande tifoseria come sempre.
BENI ROBERTO (vice-allenatore): voglio condividere la vittoria con il pubblico che ci ha aiutato tantissimo, non mi interessano i conti e quello che hanno fatto le altre squadre anche se il pareggio tra Padova e Reggiana non ci aiuta molto, dobbiamo prepararci a battere il Martina ed andare a Loreto un’altra volta con la bicicletta.
COLONNELLO: la partita era equilibrata e siamo riusciti a superare un avversario che sapeva ben difendersi, grazie al nostro forte spirito di gruppo. Abbiamo dimostrato di non essere Leon-dipendenti, senza togliere nulla al grande campione honduregno che continuerà ad essere determinate per il nostro futuro. Dopo Chieti avevo promesso 4 vittorie e quasi ci siamo. Se domenica ci saranno 10 mila persone allo stadio, garantisco la vittoria.
DE ROSA: nella ripresa siamo scesi in campo più determinati e consapevoli di non poter perdere, abbiamo sofferto nei minuti finali ma l’importante è aver vinto questa gara. Con il Martina dobbamo conquistare tre punti per chiudere in bellezza le partite casalinghe.
CANINI: abbiamo vinto una gara difficile, avevano una difesa inedita per l’indisponibiltà di Femiano senior ma abbiamo dimostrato egualmente di poter superare anche le emergenze grazie ad una buona rosa. Sul gol di Luiso, non sono riuscito ad arrivare sulla palla per un blocco di Magliocco nei miei confronti.
MANCINI: sul gol hanno tentato di saltare in tanti ma l’ha presa Luiso, giocatore di grande esperienza. Nessuno ha colpe specifiche. Grande la reazione della Samb ma smettiamo di pensare ad oggi e concentriamoci sul Martina. Rilassarsi adesso sarebbe stupido.
A cura di Pier Paolo Flammini, Luigi Maria Perotti, Ilenia Virgili