PESARO – Lo ‘sciopero’ attuato dai calciatori della Vis Pesaro, l’ennesimo, dopo quelli di Foggia e Sora nelle settimane scorse, costituisce un inequivocabile monito della difficile situazione economico-finanziaria in cui versa il mondo del calcio in serie C.
Ieri pomeriggio, i giocatori biancorossi hanno dato appuntamento alla stampa pesarese per le ore 16, presso il vecchio stadio ‘Benelli’. Motivo, come detto, la lettura di un comunicato nel quale la città, i tifosi e i media locali vengono informati della decisione presa dagli stessi di interrompere gli allenamenti e di rendere pubblico il loro malcontento, in virtù del perpetuarsi della condotta ‘assenteista’ della società di via Giolitti.
Domenica prossima, a Giulianova, la squadra scenderà comunque in campo.
Di seguito riportiamo integralmente il sopraccitato comunicato.
“I calciatori della Vis Pesaro, uniti nella decisione presa di disertare l’allenamento odierno, intendono render pubblico il loro malcontento, la delusione e il disagio, non solo per la preoccupante situazione di classifica di cui si assumono ciascuno le proprie responsabilità, ma anche e soprattutto per la latitanza e la mancanza di chiarezza della società rappresentata dal presidente Bruscoli e dai suoi collaboratori. La nostra vuol essere una protesta nei confronti di una società assente, mai vicina alle problematiche d’uno spogliatoio e di una squadra che nei suoi limiti ha dimostrato sempre e comunque grande professionalità assicurando la massima disponibilità nei confronti del mister e il massimo impegno negli allenamenti e nelle gare ufficiali. Continue promesse non mantenute, scadenze mai rispettate e per giunta giocatori messi fuori casa per impegni non onorati fra società e locatari, sono alcune delle motivazioni che hanno spinto la squadra a non allenarsi sperando in tal modo di risvegliare la società dall’apatia che la caratterizza. Allo stesso tempo i calciatori esprimono la voglia di non arrendersi, di non mollare e di giocarsi nel pieno delle proprie possibilità la gara di Giulianova, probabilmente l’ultimo treno per evitare la retrocessione. Il tutto in nome del proprio orgoglio, del proprio onore e nel rispetto della città che rappresentiamo e soprattutto dell’intera tifoseria pesarese“.
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento