IL PUNTO: La capolista trema. Il pareggio interno dei romagnoli con i cugini di secondo grado della Reggiana, riduce a tre le lunghezze di distanza tra il vertice e la piazza d’onore, occupata da un Avellino che espugna Chieti e torna a sperare, soprattutto in vista dell’imminente scontro diretto. Rimane solitario sul terzo gradino del podio il Napoli Soccer, nonostante la laconica spartizione del bottino in Ciociaria. Balzo in avanti del Benevento, che viola l’Euganeo e conquista la quarta posizione. I sanniti sono seguiti a un’incollatura dalle teste quadre e dai patavini, che condividono l’ultimo posto utile per accedere ai play-off, play-off da cui si allontana il Lanciano, caduto nel derby al Comunale di Teramo. Al centro della graduatoria si registra la prima affermazione tra la mura amiche del Foggia targato Morgia ottenuta ai danni del Cittadella. Invece nella parte medio-bassa risale la china il Martina, in seguito ai tre punti incamerati davanti ai propri tifosi contro il Giulianova. A un passo dalla retrocessione diretta la Vis Pesaro, tornata con le pive nel sacco dalla trasferta di Fermo. La gara Spal-Sambenedettese è in agenda in posticipo, come al solito, lunedì sera.

Chieti-Avellino 1-2: Millesi fa sognare l’Irpinia. Aprono le marcature i lupi. È il 26’: verticalizzazione geniale di Fusco per Biancolino, il quale si presenta da solo davanti al portiere, appoggia al centro allo smarcatissimo Rastelli, che realizza il più facile dei gol. Tifosi teatini illusi al 58’, allorquando Guariniello trasforma con una soluzione potente e precisa un penalty decretato per un fallo di Criaco sullo stesso giocatore neroverde. Gol vittoria dei campani siglato al 78’ dal laterale ospite, abile a raccogliere un respinta di piede di Sciarrone, destreggiarsi in area e insaccare da posizione defilata. Per mister Oddo è il secondo successo consecutivo, il primo lontano dal Partenio.
Migliori in campo: Di Cecco (C), Millesi (A).

Fermana-Vis Pesaro 2-1: L’ultimo derby marchigiano previsto in calendario in questa stagione sancisce, di fatto, la condanna alla retrocessione diretta dell’undici di Iacobelli. Risultato sbloccato dai canarini al 3’ in virtù di un perfetto inserimento centrale di Croceri, che aggancia un traversone basso dalla sinistra di Vitali , si presenta a tu per tu con Ginestra e lo beffa con un delizioso esterno destro. Bis dei gialloblu al 46’ in seguito a una violenta rasoiata di Bucchi dalla lunetta che coglie l’angolino alla sinistra dell’estremo difensore biancorosso. Gli adriatici dimezzano il passivo al 62’ con un rigore di Di Domenico, rigore fischiato per uno sgambetto di Monti ai danni di Parente.
Migliori in campo: Vitali (F), Parente (VP).

Foggia-Cittadella 1-0: Lo Zaccheria torna a esultare dopo sei gare interne senza successi, 575 minuti più recupero. Il mattatore dell’incontro è il capitano rossonero Pasquale Catalano, che al 15’ trafigge Peresson con una fiondata dai sedici metri che gonfia la rete all’altezza dell’intersezione dei legni, il tutto al termine di un batti e ribatti in area. Per il resto la partita è noiosissima, probabilmente la peggiore vista quest’anno nella cittadina pugliese. L’unico sussulto l’insidiosa conclusione di Nardini deviata sulla traversa con un gran colpo di reni dall’estremo difensore veneto.
Migliori in campo: Catalano (F), Giacobbo (C).

Martina-Giulianova 2-1: Non convincono ancora i giuliesi della gestione Cuttone, capaci di racimolare solo sei punti altrettante gare, troppo poco per sperare di evitare le spire dei play-out. Incrinano l’iniziale parità i pugliesi al 7’ con un imperioso stacco aereo di Goisis, che corregge alle spalle di Visi un cross dalle trequarti di sinistra di Federico Del Grosso. Pari abruzzese al 34’ grazie a Cristiano Del Grosso, abile a svettare più in alto di tutti e deviare in fondo al sacco un calcio d’angolo dalla destra di Piemontese. Ma il tempo si chiude con il gol decisivo del biancoazzurro Lisuzzo, grazie a una rete fotocopia di quello del compagno in apertura.
Migliori in campo: Tassone (M), Scartozzi (G).

Padova-Benevento 1-2: Grazie a una doppietta di un Molino in gran forma i sanniti espugnano l’Euganeo e rientrano prepotentemente in corsa per i play-off. Al 4’ gli stregoni fanno centro: Tchangai si propone sulla destra, entra in area, pennella al centro per il bomber giallorosso, il cui colpo di testa non lascia scampo a Colombo. Momentaneo pareggio firmato al 37’ da un’inzuccata di Maniero, su assist di Ginestra. Ma l’equilibrio dura solo 120 secondi. Infatti al 39’ l’ex centravanti dell’Avellino, ancora lui, da grande opportunista si fa trovare al posto giusto al momento giusto per risolvere una mischia in area.
Migliori in campo: Maniero e Zecchin (P), Lotti e Molino (B).

Rimini-Reggiana 0-0: La capolista sbatte sul muro Paoletti. E ora avverte pesantemente il fiato sul collo dell’Avellino. Nella prima frazione le teste quadre subiscono l’iniziativa dei romagnoli, che creano almeno quattro nitide palle gol. La più clamorosa al 36’, quando dalla sinistra Floccari converge al centro e lascia partire un bolide che si stampa sulla parte esterna del montante più vicino. Nella ripresa la pressione dei ragazzi di Acori diventa asfissiante. I granata sono schiacciati nella loro area, il portiere di casa si supera in diverse circostanze e nei quattro frangenti in cui non ci arriva gli emiliani vengono graziati da due legni e da due salvataggi sulla linea.
Migliori in campo: Tasso (Ri), Paoletti (Re).

Sora-Napoli 0-0: Inaspettata divisione della posta tra squadrone partenopeo e i laziali, nonostante i vesuviani incontrassero la squadra con la difesa più perforata del girone. Ma già nel turno di andata i ciociari, pur perdendo, avevano dimostrato di essere un osso più duro del previsto. Sino a quando le due compagini si affrontano ad armi pari al Tomei regna l’equilibrio. E l’opportunità più pericolosa è targata bianconero, con Magliocco che sbaglia mira di un soffio. Dopo l’espulsione di Cianfarani al 64’ i campani, in superiorità numerica, cominciano a premere in forcing, ma l’attacco azzurro non riesce a far male.
Migliori in campo: Magliocco (S), Consonni (N).

Spal-Sambenedettese
Posticipo lunedì 18 aprile ore 20.30.

Teramo-Lanciano 2-0: I diavoli di aggiudicano l’ultima delle sei sfide abruzzesi che hanno costellato questo campionato. Biancorossi in vantaggio all’8’ grazie a Beretta, lesto ad avventarsi sulla corta respinta di Cano, su tiro di Quadrini, e ribadire la sfera oltre la linea di porta. Da sottolineare l’invito in profondità con cui Nocerino pesca il compagno solo nel cuore dell’area rossonera. Al 41’ sono due: pregevole azione manovrata, palla a Chianese appostato a cinque metri dal limite, leggermente decentrato sulla destra, controllo e potente missile terra-aria che indovina l’incrocio.
Migliori in campo: Sturba (T), Nassi (L).

Fonte: datasport.it