Centobuchi-B.Nazzaro=1-2
Centobuchi: Scaramucci, Alessandrini, Capriotti, Mozzoni, Cameli, Persiani, Simoni, Cipolloni( Argira), Consales, Corradetti ( Sanna), Spagna ( Centanni). All. Marocchi.
B.Nazzaro: Marinelli, Boria ( Baldini) ( Maswi), Santinelli, Bessone, Moretti, Gentilucci, Cerqueti, Biagioni, Vitali, Gasparini, Busca. All. Ulivi.
Arbitro: Cardinali di Fermo
Reti: 18° Corradetti, 33° Bessone, 72°Gentilucci
Angoli: 10-0
Due calci da fermo condannano il Centobuchi alla sconfitta, con la quale dicono addio, ormai definitivamente, ad ogni speranza di un posto nei playoff.
La B.Nazzaro, invece, coglie tre punti fondamentali, che li proiettano al terzo posto, insieme alla Vigor Senigallia.
Il Centobuchi, passa per prima in vantaggio grazie ad un gol del giovane Corradetti, che sorprende con un bel tiro il portiere ospite Marinelli.
La Biagio reagisce bene e dopo un momento di sbandamento, si porta in maniera decisa all’attacco e al 33°minuto raggiunge il pareggio con Bessone, che con un tocco ravvicinato, batte Scaramucci, sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Nella ripresa, mister Ulivi, con l’ingresso dell’attaccante Baldini al posto del terzino Boria, cambia modulo alla sua squadra e passa dal 4-5-1 al 3-5-2. La Biagio a poco a poco prende in mano il centrocampo e la sua azione è sempre più incisiva. Il Centobuchi, anche se in difficoltà, si rende pericoloso un paio di volte su situazioni di calcio d’angolo, ma è bravo Marinelli a sventare le conclusioni di Consales e Corradetti.
Il raddoppio della B.Nazzaro, è un gol quasi fotocopia del primo, infatti, sugli sviluppi di una punizione battuta da Baldini, in area di rigore, è Gentilucci, stavolta, che beffa da pochi passi, l’estremo difensore di casa.
La squadra di mister Marocchi si butta con veemenza in attacco alla ricerca del pareggio, ma riesce solo a collezionare calci d’angolo e qualche mischia pericolosa davanti a Marinelli.
La partita termina con la Biagio, che festeggia insieme ai suoi rumorosi tifosi, questi importantissimi punti in chiave playoff e con il Centobuchi a rammaricarsi per l’ennesima occasione perduta, di agganciare le formazioni di vertice.