SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta nella serata di ieri, presto il ristorante “Il Rustichello�?, una cena degli iscritti e dei simpatizzanti di Forza Italia, alla quale hanno partecipato l’on. Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia, l’on. Gianluigi Scaltritti, il Sindaco di San Benedetto Domenico Martinelli, il Sindaco di Ascoli Piero Celani e i due candidati di Forza Italia per le prossime elezioni regionali, Vittorio Santori e Rizia Renzi. All’incontro hanno preso parte numerosi esponenti politici di Forza Italia e della Casa delle Libertà della zona di San Benedetto e del Piceno, tanto che i 328 posti inizialmente disponibili non si sono rivelati sufficienti.
“Non possiamo consegnare l’Italia a questa sinistra – ha dichiarato Bondi – loro sono il vero partito conservatore italiano. La sinistra è contro lo sviluppo e contro la modernità. Qui nelle Marche c’è un buon tenore di vita grazie alla laboriosità e all’intelligenza degli imprenditori e dei cittadini, ma la sinistra non fa nulla per migliorare l’esistente: tentano soltanto di vivere di rendita!�?
Nonostante l’aspetto notoriamente bonario, il coordinatore nazionale non si è tirato indietro rispetto la polemica politica: “Più di metà della sinistra dichiara di richiamarsi ad ideali rivoluzionari e addirittura Bertinotti spera, in futuro, di abolire la proprietà privata. Ma è meglio Bertinotti che è onesto, rispetto a quella parte di sinistra che si nasconde e una volta al governo imporrebbe tasse sul nostro patrimonio.�? Bondi ha terminato affermando che “noi non siamo di destra, siamo un partito moderato che fa appello anche agli elettori della Margherita, ai socialisti, ai cattolici, ai democratici, ai repubblicani, affinché capiscano che i veri moderati sono in Forza Italia. Berlusconi sarebbe contentissimo se anche in Italia la sinistra fosse moderna, riformista ed europea! Purtroppo così non è�?.
L’on. Gianluigi Scaltritti ha invece elogiato “la politica della Casa delle Libertà e di Silvio Berlusconi, un uomo che sarà omaggiato nei libri di scuola. Abbiamo cambiato la politica italiana, diminuendo, per la prima volta, le tasse, nonostante stiamo governando in un periodo pieno di sciagure: terrorismo, crisi economica, catastrofi naturali. Ma noi siamo un partito moderato baricentro dell’alleanza di governo, un partito interclassista che ha ridato il potere ai cittadini.�?
Più ancorati alla realtà territoriale sono stati gli interventi dei candidati Rizia Renzi e Vittorio Santori. La Renzi, candidata alle comunali di Monteprandone nel 2004, si è detta “emozionata ma al contempo onorata di rappresentare le donne di Forza Italia nelle liste regionali�?.
Vittorio Santori, consigliere comunale a Grottammare nonché ex consigliere provinciale, ha attaccato le politiche della sinistra in Regione e in Provincia, perché in dieci anni “non è stato fatto nulla dal punto di vista delle infrastrutture: eravamo al 67° posto in Italia dieci anni fa, siamo al 67° posto in Italia oggi�?. Proprio il tema della viabilità è stato al centro del suo intervento: “Adesso che la nostra provincia comprenderà i 180.000 abitanti di Ascoli e San Benedetto, dobbiamo avere il collegamento Ascoli-Roma, un centro intermodale in Vallata, l’aeroporto a Centobuchi, e una variante collinare�?. Santori è stato critico anche con la politica dell’Unione anche in tema di sanità: “Dei 10.000 miliardi di bilancio regionale, 4.000 sono spesi nella sanità, ma i cittadini marchigiani non ne traggono benefici.�?
Anche il Sindaco di San Benedetto, Domenico Martinelli, ha puntualizzato l’importanza delle infrastrutture: “C’è immobilismo riguardo la bretella di Santa Lucia: dalla Regione ho visto disinteresse per il sud delle Marche. Eppure il nostro modo di governare è nuovo: in cinque anni abbiamo investito 40 milioni di euro in opere pubbliche senza aumentare le tasse. Scherzando, qualche volta dico che ci converrebbe diventare il nord dell’Abruzzo…�?
Il Sindaco di Ascoli Piero Celani ha notato “un grande entusiasmo per questa campagna elettorale: noi fummo il primo importante comune piceno, nel 1999, governato dal centro-destra, seguiti da Fermo e San Benedetto: sento che c’è la possibilità storica di vincere anche nelle Marche.�?
Soddisfazione e applausi è stata espressa dai presenti, oltre che per gli interventi politici, anche per il ‘classico’ menù: baulletti, gesuiti, maccheronici e via dicendo…