SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quando parliamo di spettatori siamo quasi obbligati a fare riferimento al pubblico napoletano; nonostante il Napoli militi in terza serie, sia che giochi tra le mura amiche, sia che invece si esibisca lontano dall’impianto di Fuorigrotta, la platea azzurra infatti continua a sprigionare passione e numeri di assoluto rilievo.
A scandagliare i dati relativi agli stadi dalla B in giù non ne reperiamo di competitivi con quelli partenopei. Anche ieri pomeriggio, avversario il Teramo, al San Paolo erano in 36.472. Ovvio che risulti il numero più cospicuo dell’intera C.
Restiamo sempre in Campania perché il secondo dato più numeroso concerne il Partenio di Avellino: in 5.636 unità per la sfida d’alto lignaggio contro la Sambenedettese. Ci spostiamo non troppi chilometri più a nord per scoprire che il pubblico dello Zaccheria risponde all’appello lanciato dal sodalizio dauno in 4.600 tondi tondi.
Dopodiché si scende di botto sotto le 3.000 unità coi 2.711 di Lanciano, i 2.654 di Martina ed i 2.234 di Cittadella per il derby veneto tra i granatieri ed il Padova (massiccio il numero di sostenitori biancoscudati). Infine segnaliamo, per quello che riguarda la divisione est, le più esigue platee di Giulianova (1.818; almeno in 500 da Rimini), Fermo (1.039) e Pesaro (634).
La media del girone B – al solito ‘falsata’ dai 40.000 del San Paolo – alla luce dei sopraccitati dati, consta di 6.422 unità.
Il posticipo serale di ieri a Busto Arsizio ha completato il quadro della 29esima giornata del girone A. Stadi che balzano all’occhio non ce ne sono. Non si riesce difatti a sfondare il tetto delle 3.000 unità; ci vanno vicino il Fortunati di Pavia (2.801), lo Zini di Cremona (2.626) e il ‘Matusa’ di Frosinone (2.337). Non contribuiscono ad innalzare la contenuta media del girone (1.723) gli spettatori registrati negli altri stadi: 1.760 a Lucca, 1.757 allo Speroni di Busto Arsizio, in occasione del posticipo serale tra Pro Patria e Mantova disputatosi ieri sera, 1.546 a Pistoia, 1.224 a Como, 1.099 ad Acireale, 360 – è la platea più esigua della giornata – a Lumezzane, che ancora una volta si distingue in negativo.