GROTTAMMARE – Da quanti anni è assessore?
E’ da due anni e mezzo che sono assessore allo sport, ma già nel mandato precedente sono stato consigliere con delega allo sport.
Quanti sono, grossomodo, i grottammaresi che praticano attività sportive?
Il numero aumenta in continuazione grazie ad una migliore recezione delle attività sportive, perché c’è più attenzione a livello nazionale e quindi anche locale: cresce la cultura sportiva e quindi anche il numero di praticanti. A Grottammare il calcio ha lanciato diversi giocatori che hanno militato nelle massime serie come Massimiliano Manni e Christian Bucchi, ma abbiamo anche altri sport e sportivi degni di nota. Nel rugby, Pierpaolo Spina l’anno scorso faceva parte di una società che ha vinto lo scudetto nazionale. Poi Casimirri, iscritto ad un nostro circolo velico e che ha partecipato nel team di Luna Rossa.
Quali sono i settori dove c’è maggior richiesta di spazi per lo sport e dunque è maggiormente necessario intervenire?
A Grottammare stiamo facendo nuove strutture per adeguarci alle esigenze e alle richieste del cittadino. Tre i campi sportivi che stiamo sistemando e inoltre abbiamo fatto una tribuna per adattarci all’eventuale promozione in nuove categorie del Grottammare calcio che attualmente è terzo in classifica. Disponiamo sia di campi da tennis, che di calcetto e anche una pista di pattinaggio, quindi il nostro punto debole rimangono gli spazi al chiuso.
Qual è la situazione delle palestre scolastiche?
Adoperiamo solamente la palestra della scuola media, ma abbiamo a disposizione anche il bocciodromo e possiamo utilizzare la Sportland in convenzione per un periodo all’anno. Ma entro il 2005, avremmo la palestre dell’Istituto per Geometri, una palestra polifunzionale sia per l’ambito scolastico sia per le esigenze delle varie società sportive.
Quali sono i principali progetti per i prossimi anni?
Sono già due anni che con l’Assessorato alla Pubblica istruzione stiamo lavorando nelle scuole medie con un progetto ben specifico che è quello denominato “Sportivamente�? dove mi avvalgo di alcuni tecnici sportivi e in cui portiamo l’istruzione delle discipline degli sport minori. Vogliamo riuscire a promuovere sport meno conosciuti a livello locale come le arti maziali, il nuoto, o scendere nelle regole della pallacanestro o della pallavolo perché non esistono sport minori, ma solo sport più pubblicizzati e altri che devono essere maggiormente divulgati e inseriti nel sociale.
Non sarebbe auspicabile una migliore gestione degli spazi sportivi insieme al comune di San Benedetto?
Certo, ma il problema è che gli spazi sono già colmi sia per noi che per loro. Inoltre ci sono dei problemi economici, dato che bisognerebbe comunque costruire delle strutture nuove.