SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dove hai conosciuto Davide?
In Ancona ero titolare di un negozio di intimo ed Andrea si trovava in centro a fare degli acquisti. In quel periodo lui giocava con il Gualdo Tadino in C1 e spesso andava ad Ancona a fare delle spese, perché Gualdo è un piccolo paese e non offre molto. E’ entrato nel mio negozio, e da lì è scoccato “il colpo di fulmine�? è stato il cliente più bello che ho avuto.
Come è proseguita la vostra storia?
L’anno seguente fu trasferito a Treviso in serie B, ed io per seguirlo sono stata costretta a vendere l’attività. Non ha mai voluto che io continuassi a lavorare perché sostiene che le bambine hanno bisogno di me e quindi devo dedicarmi a tempo pieno ai figli ed alla famiglia.
Come ti trovi a San Benedetto?
Benissimo, è il massimo! Abbiamo girato tanto, ma San Benedetto è un posto dove c’è tutto, è a misura d’uomo, e poi c’è il mare. La gente è buona e generosa, somiglia tanto a quella del mio paese. Devo dirti che ci piace così tanto abitare a San Benedetto che abbiamo acquistato casa.
Segui il calcio?
Sono andata raramente allo stadio a vederlo, perché con due bimbe piccole non ho molte occasioni. A San Benedetto sono andata a vederlo in occasione dell’incontro Samb-Padova, quando vincemmo 3-1. Ho constatato che in quei pochi incontri che sono andata a vedere, la squadra di Davide ha vinto sempre, e quindi direi che porto fortuna (allora dovresti venire sempre, ndr)! Però sinceramente di calcio non ci capisco molto, sono solo sicura che lui è molto bravo.
Ti senti di dargli dei consigli in merito al suo lavoro?
Di solito non metto mai bocca su ciò che fa, perché lui capisce se fa bene o meno, e quando rientra a casa “stacca la spina�?, mette alle spalle tutto lo stress che il lavoro comporta e torna ad essere un ottimo marito ed uno splendido papà.
Quali sono le prospettive per il futuro di Davide e della vostra famiglia?
Speriamo di rimanere a San Benedetto ancora per molto e spero per lui che torni di nuovo a giocare in serie B: il massimo sarebbe che tornasse a farlo con la Samb.
Hai legato con le signore dei colleghi di Davide?
Sì, ho legato con diverse mogli, anche se in realtà siamo in poche perché i ragazzi sono molto giovani e non tutti hanno una famiglia.