SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta ieri sera, presso la sala consiliare del comune, la seconda parte della relazione sul nuovo Prg del prof. Bellagamba e dei suoi collaboratori (buona la partecipazione di pubblico, anche se la seduta di giovedì scorso aveva ottenuto un riscontro migliore). L’equipe ha illustrato gli aspetti salienti dell’ossatura del nuovo Piano Regolatore. Nel ‘disegno’ della San Benedetto che verrà sono state individuate alcune aree strategiche, valide nell’ottica della riqualificazione della città, vero punto cardine della riprogettazione contemplata nel Prg. Porto e Sentina costituiranno gli “elementi straordinari�? – così li ha definiti il prof. Bellagamba – dell’idea di riqualificazione.
Le aree cardine del nuovo Piano Regolatore.
Fosso dei Galli. Sarà definito dettagliatamente il perimetro dell’area. Il quartiere sarà dotato di strutture sportive e spazi verdi e verranno individuate aree per la nuova residenzialità. Sorgerà una piazza accanto ad un’area mista residenziale-commerciale. Le nuove edificazioni troveranno un limite ‘invalicabile’ nel paesaggio collinare circostante. Due percorsi ciclabili percorreranno il perimetro del quartiere: uno costeggerà l’area verde in direzione Agraria est, l’altro passerà sotto l’autostrada.

Agraria Est. Individuata come area residenziale-commerciale in forte espansione ma non ancora dotata di un vero centro del quartiere. Questo ‘vuoto’ sarà colmato dalla realizzazione di una piazza (rivolta verso la scuola), che sorgerà nell’area occupata attualmente da verde pubblico. La piazza sarà attraversata dal percorso ciclabile che scende da Fosso dei Galli.

Parco Eleonora. Stretta tra la statale 16 e la ferrovia, sarà dotata di una piccola piazza. L’area del parco verrà ampliata.

Sentina. La valenza naturalistica della neonata Riserva, attualmente in stato di degrado, sarà preservata con la creazione di zone di protezione e potenziata con il necessario processo di rinaturalizzazione (saranno ricreati gli stagni salmastri). “La Sentina costituirà il valore aggiunto, insieme all’area verde del porto e al lungomare, dell’idea di riqualificazione contemplata nel Prg�? ha spiegato il prof. Bellagamba. I casali agricoli potranno essere riconvertiti in strutture agrituristiche. La zona della Sentina in cui l’aspetto naturalistico è meno rilevante sarà destinata ad attività ludico-didattiche a scopo naturalistico. Prevista la nascita di un’area campeggio. La fascia più vicina al mare potrà ospitare servizi per la spiaggia.

Via del Cacciatore. Asse importante per il collegamento con la Sentina. Sorgeranno nuovi spazi verdi e un piccolo centro commerciale per residenti e turisti nei pressi della scuola.

Palacongressi. Gli interventi non saranno di tipo residenziale ma verranno realizzate strutture che daranno valore all’area. La piazza davanti all’edificio, attualmente in stato d’abbandono, potrebbe trasformarsi in “piazzetta commerciale�?. Due ipotesi per via Scarlatti: o rimarrà allo stato attuale o sarà attraversata da un percorso ciclabile.

Parco Europa-Ex Tirassegno. Tolta la lunga fascia d’asfalto che attraversa l’area. La pineta sarà ampliata fino alla spiaggia (congiungimento mare-verde).

Area Brancadoro. Con la realizzazione del parco urbano diverrà il polmone verde nel cuore della città. “Nel piano sono previste soluzioni giocose�? ha affermato l’arch. Caimani. “La riqualificazione dell’area Brancadoro è stata pensata in questa prospettiva�?.

Elemento caratterizzante del nuovo progetto di città sarà anche la prevista proliferazione di sottopassi ferroviari. Perché? “San Benedetto è divisa in fasce impermeabili tra loro – ha concluso l’arch. Caimani – tagliata da grandi assi, come SS16 e ferrovia, che la rendono impermeabile. I sottopassi, carrabili, ciclabili o solo pedonali, si riveleranno fondamentali per facilitare i collegamenti�?.