MONTEFIORE DELL’ASO – Il Carnevale montefiorano non si ferma e domenica prossima verrà recuperata la sfilata dei carri prevista per il 6 febbraio e poi rimandata a causa del maltempo. I carri allegorici partiranno alle ore 15:00 da via Trieste per poi prendere via Marconi e via Gentile e infine tornare indietro fino a borgo Giordano Bruno dove sosteranno fino a tardo pomeriggio. I carri sfileranno nel seguente ordine: “Arancia Meccanica�? di via S.Giovanni, “La febbre del sabato sera�? della contrada Aso, “Troy�? di contrada Menocchia, “Re Artù�? di piazza della Repubblica, “I Giamaicani�? di via Trieste, “I Chupa Chups�? di via Marconi e “Il Signore degli Anelli�? di via Gentile. Dunque il tema del Carnevale montefiorano sarà quello cinematografico, con particolare riferimento alle recenti produzioni. Non mancheranno gli stands gastronomici allestiti dalla Pro Loco e tanta musica.
L’evento tenterà di bissare il successo della sfilata del “martedì grasso�?, quando Montefiore dell’Aso ha accolto migliaia di visitatori: anche grazie a particolari accorgimenti organizzativi (la soluzione di far sostare tutti i carri lungo borgo Giordano Bruno ha avuto un grande impatto scenico, evitando buchi tra i vari carri e lo spopolamento del corso).
Una bella novità per i visitatori è la mostra fotografica che l’Amministrazione Comunale ha allestito presso la sala Adolfo De Carolis: le immagini rappresentano un percorso di ricordi attraverso le venticinque edizioni del Carnevale di Montefiore: ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno messo a disposizione i loro archivi fotografici: nelle fotografie sono stati ripresi infatti tutti i carri che hanno sfilato dal 1981 ad oggi. La mostra è aperta fino al 3 aprile, tutti i sabato e domenica dalle 15.30 alle ore 17.30.
Ad ogni modo l’Amministrazione Comunale di Montefiore ringrazia la Croce Verde Montefiore-Massignano-Campofilone e le forze dell’ordine, in particolare alle Giacche Verdi, Carabinieri e il Corpo dei Vigili Urbani dell’Unione Comuni Valdaso: grazie alla sinergia tra tutte le istituzioni e gli enti non si sono verificati disordini sia a livello di ordine pubblico che di viabilità.