SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I dirigenti rossoblù smentiscono categoricamente “Il Corriere Adriatico” di oggi. Il quotidiano anconetano ha pubblicato la notizia che il presidente Mastellarini è intenzionato a cedere la sua quota di partecipazione societaria ad una società immobiliare di San Benedetto e ai fratelli Criniti (l’ex rossoblù Totò e suo fratello). Il motivo? Secondo il Corriere, deriverebbe dalle divergenze di vedute tra Umberto Mastellarini e l’avvocato Vincenzo D’Ippolito, a seguito del “gennaio nero” della Samb.
Abbiamo sentito i diretti interessati per chiarire la questione.
“Cose da pazzi – esordisce il presidente Mastellarini – Oggi è Carnevale, e qualcuno ha deciso di fare uno scherzo di Carnevale, altrimenti non c’è altro motivo. Articoli del genere non si possono scrivere, e poi non c’è neanche la firma del giornalista che si prende la responsabilità di quello che scrive!”
Sulla stessa lunghezza d’onda D’Ippolito: “In quell’articolo ci sono degli errori macroscopici: sono tutte stupidaggini che per quanto mi riguarda non mi toccano assolutamente, spero che lo stesso sia per la società e soprattutto per la piazza. Non ci si può alzare la mattina e inventare!” D’Ippolito termina con una considerazione: “Sapevo che San Benedetto era una piazza particolare, ma che si potesse arrivare fino a questo punto non me lo immaginavo.”