SORA – Ore 11. Stamattina, presenti molti tifosi e gli immancabili vertici societari, la presentazione ufficiale alla stampa ciociara del “Toro di Sora�?, al secolo Pasquale Luiso, classe 1969, un ventennio speso sui campi dall’Interregionale alla massima serie, il quale fa il suo ritorno, a distanza di oltre dieci anni – nel ’94 fu il principale artefice della promozione in C1 del sodalizio bianconero – a Sora.
L’attaccante di Aversa ricomincia dalla squadra che lo ha lanciato nel gotha del calcio italiano (Torino, Pescara, Chievo Verona, Avellino, Piacenza, Vicenza, Sampdoria, Ancona, Salernitana e infine Catanzaro), nel tentativo di contribuire alla salvezza del team di mister Capuano – penultimo in classifica del C1/B – ma anche di riscattare una stagione e mezza piuttosto opaca in Calabria, con la maglia del Catanzaro: l’anno passato 11 presenze ma nessun gol, poi un’inattività che dura da ben cinque mesi come lui stesso sottolinea: “Ho scelto di venire a Sora perché rispetto ad altre piazze ho dalla mia parte il vantaggio di conoscere l’ambiente e di essere attaccato alla maglia – ha esordito questa mattina l’esperto attaccante – mia moglie è sorana e mio figlio è nato a Sora. Non sono venuto qui per una toccata e fuga. Rispetto a chi viene qui per guadagnare cento milioni e poi va via io ho molti più stimoli. Per me è una sensazione strana. Non me lo aspettavo ma sono contento che ciò sia avvenuto. Ai tifosi sorani chiedo di avere pazienza. Sono cinque mesi che non gioco e non sono certo il Luiso di 12 anni fa. Ho qualche anno in più ma so che ho ancora molto da dare. Guardate Zola che a 38 anni gioca e segna in serie A. Non vi aspettate due gol a partita. Sora può darmi quell’entusiasmo che mi darà uno stimolo in più�?.
GIULIANOVA – Come avevamo preannunciato ieri sera il sodalizio del presidente Quartiglia ufficializza il secondo acquisto invernale, vale a dire il 25enne attaccante romano Cristian Ranalli, il quale a inizio stagione era a Reggio Emilia; i granata l’hanno ceduto, proprio nel mese di gennaio, alla Lodigiani, militante nel girone B di C2 (3 reti per lui, ma un difficile ambientamento nella società capitolina). Adesso si è concretizzato il ritorno in terza serie con la maglia del Giulianova.
Ranalli, prodotto del vivaio della Roma, vanta una discreta carriera con esperienze in terza e quarta serie (Torres, Arezzo, Lodigiani, Lanciano, Reggiana e Cesena) inframezzate da una stagione nella cadetteria a Cagliari (2002-’03).