*Gli impianti sportivi della nostra città necessitano di una attenzione maggiore
da parte della Pubblica Amministrazione.
Abbiamo letto con molto interesse le dichiarazioni rilasciate, sia nella conferenza stampa di fine anno sia in altre occasioni, dall’assessore allo sport Pierluigi Tassotti circa il suo impegno prioritario da portare a termine entro questa legislatura: mettere a norma l’impiantistica sportiva cittadina.
Io credo che questo dovrebbe essere un impegno non solo per il responsabile del settore sport, ma dell’intera Amministrazione. Gli sport cosiddetti “minori�? hanno una rilevantissima valenza sociale, ogni giorno migliaia di persone, giovani e no, praticano pattinaggio, nuoto, pallacanestro, pallavolo, atletica, pallamano e tante altre discipline. Ma sono costrette a farlo in impianti sportivi non più adeguati alle crescenti richieste: molte strutture mancano di una minima manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, altre sono proprio insufficienti.
E’ una situazione che si trascina da anni, ma da anni restano sulla carta tutti i buoni propositi di sistemare gli impianti: basti pensare al tanto sbandierato “project financing�? per il complesso della piscina comunale. Non solo non è mai partito, ma la struttura, che ha ormai più di 20 anni, si degrada sempre di più e a nulla serve la grande buona volontà degli addetti comunali. La struttura scoppia, non ce la fa più ad accogliere il numero crescente di praticanti: che ne è dell’idea di coprire la vasca da 50 metri?
Il Palasport da anni attende il rifacimento della copertura e del restauro della pavimentazione, così come di altri interventi. La Pista di Pattinaggio, fiore all’occhiello della nostra impiantistica sportiva, ha spogliatoi indegni di un paese civile. I diversi Campi da gioco comunali (Merlini, Rodi, Ballarin, ecc.) sono da adeguare e mettere a norma.
E’ ora di passare dagli impegni verbali ai fatti: e lo vedremo in sede di approvazione del Bilancio di previsione 2005 che arriverà in Consiglio comunale entro la fine di febbraio. Vedremo quanto sarà destinato alla manutenzione degli impianti. Se alle promesse dell’assessore non seguiranno i fatti, assicuro sin d’ora che non lascerò cadere la cosa ma metterò l’Amministrazione comunale dinanzi alle sue responsabilità con tutte le forme d’intervento che la legge mette a disposizione dei Consiglieri comunali.
*Il Consigliere comunale DS Federico Olivieri