GROTTAMMARE – Nel trentennale della morte dello scrittore-regista bolognese, Grottammare omaggia Pier Paolo Pasolini, con lo spettacolo “Un affetto più grande di qualsiasi amore”. La rappresentazione teatrale, che prende il nome da un verso della raccolta “Transumanar e organizzar” del 1971, è stata messa in piedi con i brani ed i versi di Pasolini scelti e rielaborati da Lucilio Santoni, poeta e traduttore, e da Pier Giorgio Cinì, attore e protagonista della rappresentazione.
Il percorso attraverso cui si dipana la visione di Pasolini è definito da Lucilio Santoni “poetico”. “E’ infatti nel testo poetico – dice Santoni – che Pasolini ha sintetizzato idee e visione del mondo. E poi Grottammare si sta caratterizzando per un teatro sì di parola ma soprattutto di poesia”. Per Santoni, Pasolini è stato ‘l’ultimo dei consumisti’: “nel senso che lui sapeva essere vero consumatore, di cose e di corpi. Noi, invece, non siamo consumisti, non sappiamo farlo, siamo semplicemente consumati, dalla merce, dalle immagini, dai nuovi miti. La sua era espressione del selvaggio dolore di vivere. La nostra del disagio ottuso da dipendenza”.Lo spettacolo, con inizio alle 21.15, si svolgerà al Teatro dell’Arancio a Grottammare. Il biglietto posto unico costa 10 euro. Info e prevendite: Comune di Grottammare, tel. 0735.739238 e Amat 071/2072439. Il tagliando può essere acquistato anche on line ai siti internet www.amat.marche.it e www.charta.it