SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Gli esami non finiscono mai e il Porto d’Ascoli, questo, lo sa bene. Il nuovo anno è iniziato sotto i migliori auspici, con il successo nel recupero della quindicesima giornata con l’Acquaviva (2-0), con la vittoria casalinga contro l’Atletico Piceno (2-1) e il pareggio esterno con la Ripa (0-0).
Sette punti in tre gare sono stati determinanti per muovere di molto la classifica. I biancocelesti sono sesti ad una sola lunghezza dalla zona promozione, occupata attualmente dalla Ripa. Sabato al “Ciarrocchi�? arriva l’Acquasanta e il Porto d’Ascoli non ha il permesso di sbagliare. Vincere è l’obbiettivo primario ma con un occhio di riguardo all’incontro Sangiorgese-Ripa. Una sconfitta o un pareggio degli amaranto aprirebbe la porta dei play off ai biancocelesti se vincenti.
La gara contro i termali diventa un banco di prova importante per i ragazzi del tecnico Grilli. Concentrazione, umiltà e grinta, caratteristiche che li hanno contraddistinti in queste ultime prestazioni, sono necessarie per battere l’Acquasanta (unica formazione a sconfiggere la capolista Cuprense dopo tredici successi consecutivi).
Una sorta di rivincita per il terzino Giorgini che all’andata si fece espellere dopo soli quattordici minuti di gioco per un fallo di reazione sull’attaccante Capponi. Recuperato il centrale di difesa Spinosi (un mese fuori per stiramento) che sabato scorso ha giocato gli ultimi cinque minuti di partita. In via di guarigione anche l’attaccante Traini, dopo la botta di sette giorni fa dovrebbe essere regolarmente in campo contro i termali.
Ancora a riposo il bomber Del Toro per quel fastidio alla coscia che lo assilla da diverso tempo. Non ci sarà Straccia, il ragazzo resterà indisponibile per circa un mese. Al suo posto il tecnico Grilli potrebbe schierare Marconi a sinistra e Mestichelli a destra oppure potrebbe inserire Marconi come seconda punte dietro a Traini con Rocchi e Mestichelli a fare da esterni. Prosegue con buoni risultati la riabilitazione di Marconi Sciarroni dopo l’intervento ai crociati del ginocchio, ha già iniziato a correre.