La capolista tira il fiato. Dopo tre vittorie consecutive i romagnoli non riescono ad andare al di là del pari al Mazza di Ferrara nella sfida contro i cugini della Spal. Ne approfitta l’Avellino, prima inseguitrice, che stende in casa il malcapitato Giulianova e rosicchia due punti agli adriatici, riducendo a cinque le lunghezze di distanza dalla vetta. Alle loro spalle perde ancora terreno la Reggiana, bloccata sul pari davanti ai propri tifosi da un redivivo Cittadella. In quarta posizione il Lanciano impatta a Benevento e viene raggiunto da un tenace Teramo, capace di aggiudicarsi in extremis il confronto interno con la Vis Pesaro. I diavoli staccano, così, il Napoli Soccer, che non supera la prima verifica dopo la ‘ristrutturazione del mercato di gennaio’ e incappa nel desolante pareggio al San Paolo con la Fermana. Invece neppure contro un Martina prima d’ora sempre a secco in trasferta il Padova riesce a riaccendere la luce e così deve accontentarsi di un misero punticino. In coda, in terra abruzzese, la sfida dei bassifondi vede Chieti e Sora spartirsi il bottino e lasciare in fondo al gruppo i marchigiani di mister Piccioni. La gara Sambenedettese-Foggia è il posticipo in calendario lunedì sera.
Avellino-Giulianova 2-0: Prevedibile affermazione degli irpini contro la compagine che denuncia il peggior score realizzativo esterno, soltanto tre reti. Il risultato finale matura in virtù di una rete per tempo. I lupi aprono le marcature al 35’: tiro dalla bandierina di sinistra di Moretti, batti e ribatti in area, alla fine il colpo di testa di Vastola trova la deviazione, forse non decisiva, di Siroti e oltrepassa la linea di porta. Il raddoppio giunge al 94’, a tempo abbondantemente scaduto, quando Evacuo si avventa in scivolata su un traversone basso dalla sinistra di Leone, brucia sul tempo il suo marcatore e corregge la sfera alle spalle di Greco.
Migliori in campo: Evacuo (A), Felci (G).
Benevento-Lanciano 1-1: Una laconica divisione della posta che lascia entrambe le contendenti con un pizzico di delusione. Partenza fulminante dei sanniti, che sbloccano il risultato già al 1’: calcio d’angolo dalla destra di Imbriani, inserimento dalle retrovie di Di Nardo, che esplode un prepotente destro al volo che si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Cano. I frentani riportano il risultato in equilibrio al 50’ per merito di Moresi, che raccoglie un assist di Ticli e dal limite lascia partire una conclusione a pelo d’erba, angolata ma non potente, che gonfia la rete dopo aver colto la base del palo alla destra di Lotti, apparso in ritardo.
Migliori in campo: Imbriani (B), Moresi (L).
Chieti-Sora 1-1: Biagianti risponde alla rete del bianconero Morleo. E così lo scontro di coda andato in scena all’Angelini termina pari e patta. Laziali in vantaggio al 53’ grazie all’insistenza dell’ex giocatore della Carrarese, che cavalca sull’out di sinistra, converge al centro, appoggia a Ferraresi e sugli sviluppi dell’azione si fa trovare al momento posto giusto al momento giusto per ribadire in rete la corta respinta di Sciarrone, dopo il tiro del compagno. I teatini riacciuffano il pari all’81’ con il loro numero quattordici, che si ritrova il cuoio tra i piedi, dopo un intervento dubbio in area su Gammaidoni, e da ottima posizione fredda Ripa con un preciso colpo di biliardo.
Migliori in campo: Biagianti (C), Morleo (S).
Napoli-Fermana 1-1: Ancora una prestazione opaca dei campani, che rimandano nuovamente l’assalto alle prime posizioni. E ora mister Ventura è a un passo dall’esonero. La prima rete viene realizzata al 9’ ed è di marca azzurra. Mora si propone sulla corsia di sinistra, all’altezza del vertice dell’aria calibra al centro dove Calaiò spizzica di testa e Gautieri anticipa il suo avversario con una rapace zampata in mischia. La replica dei gialloblu giunge al 32’ con una bella volè di Pirro, che devia alle spalle di Gianello un cross dalla sinistra di Di Bari, spedendo la sfera quasi all’incrocio. Al 72’ i partenopei falliscono una massima punizione con Calaiò. Bravo nella circostanza Chiodini.
Migliori in campo: Gautieri (N), Pirro (F).
Padova-Martina 1-1: Mai perdere le speranze. All’alba della diciannovesima giornata i pugliesi conquistano il primo punto stagionale in trasferta. Rompono l’equilibrio gli ionici al 54’ ad opera di Cardascio, che appena dentro l’area scarica un sinistro teso a mezza altezza che indovina l’angolo alla sinistra di Colombo, che si tuffa ma non ci arriva. I veneti raddrizzano le sorti della gara al 77’ in seguito a un rigore trasformato da Cecchini e fischiato per un atterramento dello stesso attaccante. Un minuto dopo i patavini usufruiscono di un altro penalty, per un fallo su Greco, ma dal dischetto il neoacquisto Ginestra si fa ipnotizzare da Narciso, che così blinda il pareggio.
Migliori in campo: Cecchini e Ginestra (P), Mitri e Narciso (M).
Reggiana-Cittadella 1-1: Momento di appannamento delle teste dure, che negli ultimi cinque turni hanno raccolto solo tre punti. Al 35’ i ragazzi di Giordano vanno sotto: gli emiliani perdono palla a centrocampo, Mazzocco serve in profondità Sgrigna, che è abile ad approfittare di un errore di un difensore, presentarsi davanti a Paoletti e infilarlo in uscita con un secco diagonale da posizione leggermente decentrata. Parità ristabilita al 76’, allorquando Campana, lasciato incredibilmente libero a pochi metri dalla porta, indirizza in fondo al sacco una punizione dalla trequarti di sinistra di Giandomenico.
Migliori in campo: Giandomenico (R), Mazzocco (C).
Spal-Rimini 0-0: La capolista fa tredici. Il primo derby emiliano-romagnolo del girone di ritorno si chiude con gli adriatici che inanellano il tredicesimo risultato utile consecutivo, anche se interrompono la mini-striscia di tre vittorie nelle ultime tre partite. L’incontro è affrontato a viso aperto da entrambe le contendenti. Numerose sono le occasioni da rete, ma altrettanto numerosi sono gli errori negli ultimi sedici metri, tanto che allo scadere della prima frazione di gioco i due numeri uno risultano quasi inoperosi. In apertura di ripresa i biancorossi hanno l’occasionissima, ma solo davanti al portiere Floccari sciupa, svirgolando.
Migliori in campo: La Canna (Sp), Tasso (R).
Teramo-Vis Pesaro 1-0: Non si arresta la travolgente cavalcata degli abruzzesi, che collezionano il quinto successo in altrettanti impegni di campionato. E ora i diavoli incutono paura. Ma il team di Zecchini piega la coriacea resistenza dei marchigiani soltanto cinque minuti oltre il tempo regolamentare, grazie a una incornata sottoporta del bomber Matteo Beretta. L’azione: Favasuli conquista il fondo, sul fronte sinistro dell’attacco, pennella in mezzo e, da due passi, la punta di diamante di casa appoggia indisturbato alle spalle di Ginestra. Con questa rete il centravanti biancorosso sale a quota dieci e la squadra aggancia il Lanciano in quarta posizione.
Migliori in campo: Marco Aurelio e Beretta (T), Caselli e Serafini (VP).
fonte r. datasport