Mastellarini U.: “Non guardiamo la classifica. De Lucia? Cerchiamo di portare i migliori giocatori, e vediamo cosa accadrà da qui alla fine dell’anno. Domenica saremo a Giulianova, una partita da vivere con serenità anche perché io sono di Giulianova. Sarò allo stadio, ci sono oggi che fino a questa mattina avevo la febbre a 39, figuriamoci domenica prossima. Quartiglia? Non facciamo polemiche!�?
Mastellarini G.: “Il rigore? Dopo diciassette partite senza averne uno a favore, quasi me lo aspettavo. Non è stato l’episodio decisivo, o almeno a noi serviva sbloccarci per toglierci la paura che ci portavamo dietro da Martina. Un rigore tra l’altro calciato magistralmente da Bogliacino. Bravi tutti, dal presidente onorario Manfredi fino all’ultimo dei tifosi. È stata una Samb che ha saputo soffrire, recuperando con la forza e l’orgoglio. Dopo l’1-1 si capiva che avremmo vinto. La classifica? Giriamo a 26, abbiamo sette punti di vantaggio sulla zona play-out e questo è un buon risultato. Riguardo Giulianova, da domani vedremo se riusciremo ad avere anche altri biglietti: si tratta di una partita importante per me e mio padre e per noi sarebbe importantissimo fare risultato a Giulianova. Tra l’altro recupereremo Leon, che oggi non ha potuto giocare a causa del mancato arrivo del transfert. È un peccato che nell’epoca di internet e della comunicazione istantanea ci si attacchi a questi cavilli: purtroppo la Reggina ha mandato la documentazione per raccomandata e non per corriere espresso, così attendiamo.�?
De Lucia: “Stento ancora a credere a quanto mi è capitato. Ho preso un calcio sul ginocchio nel finale, ma spero di poter essere presente a Giulianova. Io mi allenerò e sarà sempre il mister a decidere chi giocherà. Ho visto una tifoseria spettacolare che mi ha chiamato sotto la curva, io non posso promettere niente se non il massimo impegno e determinazione, sperando di ripagare spesso con altri gol. Ringrazio il mister per la fiducia che mi ha dato, sarà sempre lui a decidere come e se dovrò giocare. Sono contento per la vittoria che dà morale alla squadra. Nel primo gol ho calciato d’esterno e con un po’ di fortuna la palla è entrata. Devo comunque fare ancora molta esperienza. Per me è una giornata stupenda che non avrei mai immaginato. Dedico la mia prestazione a mio padre Vincenzo, che tra l’altro era presente con mia madre , Carla, allo stadio, che venticinque anni fa sono venuti in viaggio di nozze a San Benedetto.�?
Amodio: “Abbiamo cominciato non benissimo e abbiamo preso il gol, poi abbiamo cercato gli spazi per fare il pareggio. Nel secondo tempo abbiamo giocato anche meglio. Il nuovo assetto del nostro centrocampo? Per me qualsiasi posizione a centrocampo va bene, con Bogliacino fantasista dobbiamo correre di più ma è andata bene. Play-off? Per me dobbiamo sempre provare a vincere tutte le partite, poi vedremo alla fine del campionato. Noi speriamo il meglio.�?
Colonnello: “E’ finito il girone di andata, ci troviamo in una buona posizione, meritata, oggi abbiamo goocato una buona gara, subendo un solo tiro in porta. Il ritiro ci ha fatto bene, ma eravamo molto motivati e si è visto. A Giulianova affrontiamo una piccola, ma per noi è una partita normale. Sottolineamo i nuovi arrivati: De Lucia ha fatto due gol di cui uno di rapina e uno in elevazione, Alberti non giocava da tempo e si è mosso bene. Leon? Se giocherà come sa ci darà una grande mano. Io ci ho giocato contro due anni fa in Serie A, quando lui era alla Reggina.�?
Leon: “Sono contento per la vittoria della mia nuova squadra e della prova dei miei nuovi compagni di avventura. Se il mister lo riterrà opportuno sono pronto per scendere in campo domenica a Giulianova. Sono venuto a S. Benedetto per dimostrare tutto il mio valore. Nell’ultimo anno non avuto le opportunità per dimostrarlo.”
Di Dio: “Sul gol del Padova non potevo farci nulla. Il tiro è andato all’incrocio, era veramente imprendibile. Abbiamo sicuramente sbagliato qualcosa in difesa, non ci siamo capiti e loro ne hanno approfittato. Ci può stare una disattenzione nell’arco di una partita. Sono contento del risultato perché dovevamo riscattare la pessima prova di Martina. Ci tenevamo soprattutto per il pubblico.”
Bedin: “Avevamo in mano la partita poi l’episodio del rigore ci ha penalizzato eccessivamente, non solo per la decisione dell’arbitro di dare il penalty, ma soprattutto per l’espulsione di Tarozzi. Ero molto vicino all’azione e devo dire che Tarozzi e Martini si sono strattonati, ma non c’erano gli estremi del rigore. Peccato perché ci tenevamo molto a fare punti a S.Benedetto. La prestazione odierna del Padova rispecchia molto il nostro cammino in questo campionato; non riusciamo a dare continuità ai nostri risultati, non riusciamo ad essere continui.”
Cigarini: “Nel primo tempo non abbiamo corso grossi pericoli. Il gol è arrivato da una nostra disattenzione difensiva, ma per il resto abbiamo contenuto bene il gioco del Padova, squadra esperta che punta molto sul possesso di palla. Nella ripresa siamo venuti fuori e credo che la vittoria sia più che meritata. Gli obiettivi della Samb sono sempre quelli della salvezza, anche se chiudiamo al 5° posto alla fine del girone di andata. C’è ancora molto da lavorare.”
Canini: “Non abbiamo corso grossi pericoli in difesa, solo nell’occasione del gol abbiamo commesso una ingenuità da cui poi è venuto fuori il tiro imprendibile di Bedin. Ora non dobbiamo mollare, nell’arco del campionato ci può stare una partita storta come quella di Martina, l’importante è non ripeterla. Mancano ancora molti punti per raggiungere la salvezza, che resta ancora l’obiettivo primario.”
Martini: “Non capisco perché i calciatori del Padova si lamentano per la concessione del rigore. Io avevo saltato Tarozzi e non avevo nessun motivo per buttarmi a terra, il contatto c’è stato . Sul secondo gol credo di aver toccato la palla , quando ho visto De Lucia esultare …..l’ho lasciato fare. Il Mio tocco è stato decisivo. Ci ho provato in tutti le maniere a segnare, ma non ci sono …..riuscito. Devo ringraziare i tifosi che mi hanno incitato fino alla fine, segno evidente che hanno apprezzato il mio impegno, che è sempre alto. Ho letto in settimana sui giornali di un mio eventuale trasferimento . Io non avuto nessun contatto con altre società e non ho intenzione di lasciare S. Benedetto. La Samb oggi ha confermato di giocare bene con le grandi, mentre soffre con le cosiddette “ piccole�?. Non so da cosa dipende, se è una questione di gioco, di concentrazione, questo è compito del Mister. Da domenica a Giulianova, dobbiamo migliorare in questo. Il rigore? Il rigorista ero io, ma dopo quella sgroppata avevo le gambe un po’ dure e ho lasciato tirare a Bogliacino.�?