SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il nostro obbiettivo minimo sono i play off. Ci aspettiamo un risultato migliore dello scorso anno�? con questa frase ha esordito il presidente del Porto d’Ascoli Walter Amante durante la cena di presentazione della squadra a fine agosto, a due settimane dall’esordio in campionato.
Sull’onda dell’entusiasmo, dopo aver disputato un torneo sempre tra le prime cinque della classe arrivando in semifinale ai play off (battuti dalla Futura per miglior disposizione in classifica), il Porto d’Ascoli ha costruito le basi per la stagione 2004/2005. Due ritocchi, uno in difesa con l’arrivo di Spinosi e uno in attacco con l’acquisto di Meo. Per il resto la rosa è stata riconfermata a dimostrazione di quanto detto sopra.
I biancocelesti hanno iniziato nel peggiore dei modi il campionato nonostante le positive prestazioni durante le amichevoli estive. Un settembre a secco di successi, due sconfitte e un pareggio. Si è esordito con un pesante passivo rifilato dall’Atletico Piceno (4-0) in cui il Porto d’Ascoli non è sembrato esserci. Poi una lieve ripresa in casa con la Ripa, con la prima rete siglata da Giorgini raggiunta nel finale da Eleuteri. Ma il sabato seguente è l’Acquasanta (2-0) a giocare un brutto scherzo lasciando i biancocelesti senza punti.
Un solo punto dopo tre gare è veramente poco. I ragazzi decidono di reagire. Ottobre assomiglia al mese della riscossa. Vincono con facilità sull’Amandola (3-0), si ripetono con l’Azzurra Colli (1-0). Inspiegabilmente torna la crisi, sconfitte con Castoranese (3-0) e Cuprense (3-1). Il tecnico Teodori viene esonerato, subentra Grilli.
Il nuovo allenatore parte bene. Pareggia con la Grottese (1-1), vince con l’Offida (1-0) e il Petritoli (3-1), poi si ferma per dar spazio a due brutte sorprese. Pagliare (1-0) e Sangiorgese (3-0) hanno la meglio sul Porto d’Ascoli. Si chiude così il mese di novembre. Dicembre si apre con il successo dei biancocelesti sul Monticelli (1-0) subito raffreddato dalla sconfitta esterna con il Comunanza (1-0).
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento