GROTTAMMARE- Anche Grottammare avrà da quest’anno un suo suggestivo e sempre coinvolgente Presepe Vivente.
Dopo le cinquemila presenze che si sono registrate al primo appuntamento, lo scorso 26 dicembre, l’avvenimento si ripeterà il 1° e il 6 gennaio 2005 nel paese alto di Grottammare, dove si farà un salto nel passato lungo 2000 anni, alla riscoperta del significato più vero ed autentico delle feste natalizie.
Dalle 15, 30 alle 18,30 oltre 200 figuranti popoleranno le suggestive vie del borgo grottammarese, accompagnando i visitatori (ai quali è richiesta una piccola gentile offerta) lungo un percorso di circa 2,5 chilometri, che racchiude 42 diverse ambientazioni.
Si parte da Villa Azzolino, dove è ubicata la caserma-roccaforte dei soldati romani, si passa per il Torrione, dove sarà rievocato il rito del censimento, fino ad arrivare alla grotta della Natività.
La grotta sarà esposta in uno spazio esterno rispetto al centro del paese, per ricordare come la grotta di Betlemme si trovasse in effetti fuori da Betlemme. La Sacra Famiglia sarà “interpretata�? da due famiglie di Grottammare, che si alterneranno nella capanna della natività. Gli ultimi nati nel Comune – Stefano Ricci ed Andrea Narcisi – svolgeranno, incuranti delle intemperie, l’ambizioso ruolo di Gesù. L’impeccabile organizzazione del Presepe ha stabilito anche una Sacra Famiglia “di riserva�?: la famiglia Polidori.
Susanna Faviani– addetta insieme a Carlo Gentili al coordinamento artistico dell’evento- sottolinea come nella ricostruzione dell’atmosfera e degli scenari della nascita di Gesù si sia cercato di offrire anche uno scorcio di memoria storica, utile soprattutto ai più giovani, i quali potranno assistere allo svolgimento di mestieri oggi scomparsi.
Il cammino dei visitatori sarà allietato, oltre che dallo spettacolo del Presepe, dalla presenza di numerosi punti di ristoro, nei quali si potranno gustare gratuitamente cibi genuini.
I figuranti reciteranno in silenzio, accompagnati dalle musiche natalizie offerte da Radio Azzurra, in una magica atmosfera di calore umano e forte sentimento religioso.
La caratteristica di questa prima edizione del Presepe Vivente di Grottammare è la consegna ai visitatori di una medaglia ricordo dell’evento. Si tratta di una moneta da collezione in rame, del diametro di circa 4 cm e tirata in 3000 copie. Il disegno è di Susanna Faviani e la realizzazione tecnica di Paolo Rosati.
Il primo Presepe vivente di Grottammare nasce da un’idea del vulcanico Fabrizio Rosati, che, dopo anni di attento studio dei personaggi e delle possibilità logistiche offerte dal paese alto, realizza il sogno di rievocare la nascita di Gesù con una manifestazione che vuole essere sociale ma al tempo stesso toccante dal punto di vista religioso. Da anni il gruppo scout Grottammare 1 realizzava un presepe vivente nella zona di Villa Azzolino e da questa scintilla di creatività e dall’entusiasmo di Rosati è nato un gruppo affiatato, autocostituitosi Comitato Organizzatore.
Rosati si ritiene soddisfatto fin da ora dell’evento, dato l’entusiasmo e la crescente partecipazione dei grottammaresi: “La stragrande maggioranza dei figuranti risiede a Grottammare e questo è già un grande risultato! La popolazione sta vivendo con entusiasmo il Presepe e, anche se ci confrontiamo con realtà consolidate come ad esempio quella di Colonnella, pensiamo di poter dire la nostra, prendendoci fin da ora l’impegno di migliorarci nel corso degli anni�?.
Importante nella realizzazione dell’iniziativa il sostegno dell’Amministrazione Comunale, che, nella persona del Sindaco Luigi Merli, ringrazia tutti coloro che hanno contribuito in modo egregio all’organizzazione del Presepe. Una manifestazione importante per la valorizzazione del centro storico di Grottammare e che, a parere del Sindaco, può essere definita fin da ora un successo per la collaborazione e la grinta con cui si sta lavorando.
Ugo Lisciani, addetto al coordinamento amministrativo, sottolinea il valore di un Comitato Organizzatore che non si è chiuso in sé stesso ma è riuscito a collaborare in modo costruttivo con altre realtà del territorio: le parrocchie locali, l’azione cattolica, gli scout, Aldo Spinozzi e l’attivo gruppo dei pensionati, le suore oblate, i frati dell’Oasi…
Numerosi gli sponsor che hanno supportato l’iniziativa, tra tutti citiamo la “TMA 2- Officina Meccanica di Precisione�?, che si è occupata della produzione delle monete di rame.
L’inaugurazione del Presepe vedrà la presenza del Vescovo Gervasio Gestori e sarà coronata dal “Gran Concerto di Natale�?, che si svolgerà alle 21,30 presso la chiesa San Pio V.
La Redazione di Sambenedetto Oggi raccoglie l’augurio fatto dal Vescovo Gestori, il quale- nel complimentarsi per l’iniziativa- ricorda il primo Presepe della storia e cita Tommaso da Celano (biografo di San Francesco): “Ciascuno (ndr.dopo aver visitato il Presepe) tornò a casa sua pieno di ineffabile gioia�?.