Martinelli ha dichiarato che da gennaio ci saranno incontri serrati in Commissione Urbanistica, oltre che con la cittadinanza, per discutere concretamente del Piano Regolatore. Il Sindaco vuole che il Consiglio Comunale adotti il Piano già la prossima estate.
“Premetto che la realizzazione della variante al Piano Regolatore è un punto fondamentale del nostro programma. Il clima su questo argomento si è notevolmente rasserenato e credo che ci siano i tempi potenziali per giungere all’obiettivo prefissato da Martinelli. Nel mese di novembre abbiamo fatto delle riunioni in Giunta con il progettista, professor Bellagamba, per verificare se avesse recepito i criteri di indirizzo generale assegnati nell’ottobre 2002 dal Consiglio Comunale. Nello stesso mese, ci sono stati degli incontri dei capigruppo della maggioranza proprio su questo tema. Penso che a gennaio la prima riunione della Commissione Urbanistica dovrà effettuare un passaggio preliminare per verificare se gli indirizzi dati siano stati seguiti.�?
Il consigliere dell’opposizione Gaspari afferma che quelle del sindaco sono delle promesse che non saranno rispettate, come avvenuto in passato per l’iter del Piano…
“L’opposizione fa molto ostruzionismo sull’urbanistica e non solo. Quando sono stati chiamati a dire la loro opinione sui criteri generali del Piano non lo hanno fatto.�?
L’ex assessore all’Urbanistica Leo Sestri ha espressamente accusato i partiti del centro-destra e Alleanza Nazionale in particolare, di aver disertato gli incontri della Commissione Urbanistica in maniera sistematica. Perché?
“L’iter del PRG è stato buono nel primo anno e mezzo, fino alla presentazione, nell’ottobre del 2002, del Piano Idea. Poi sono nate delle incomprensioni.�?
Di che genere?
“Non siamo stati d’accordo con Sestri sulla metodologia che lui seguiva: questo aspetto non si è mai chiarito e alla lunga ha prodotto delle disfunzioni. Ogni assessore non può esimersi dal confrontarsi con i gruppi consiliari, soprattutto della maggioranza, che volevano seguire passo passo la stesura della bozza del Piano Regolatore. Per Sestri invece tutto il lavoro doveva svolgersi in Commissione Urbanistica e in Giunta. Ci tengo a precisare però che nessuno aveva intenzione di vedere le tavole del Piano Regolatore: l’esigenza era di sapere se il lavoro svolto corrispondeva a quanto indicato dal Consiglio Comunale.�?
Eppure Martinelli, che ha assunto la delega all’Urbanistica dopo le dimissioni di Sestri, ha garantito che il lavoro di Sestri e di Bellagamba sarà portato avanti allo stesso modo…
“Nel merito sarà così, ma nel metodo già qualcosa è cambiato. Martinelli ha incontrato i capigruppo, ha permesso il rinvio di un mese della consegna della bozza del Piano, fissata inizialmente al 18 ottobre. Ci sono state delle aperture nella direzione da noi auspicata.�?
Riguardo “il caso Sestri�? l’attuale assessore Felicetti ha persino insinuato che Bellagamba possa essere stato sottoposto a delle pressioni da parte dei partiti di maggioranza.

“Non sono a conoscenza di alcun tipo di interferenza e anche Felicetti ha chiarito quelle dichiarazioni.�?
Il fatto che dopo averle dette sia stato nominato assessore ha creato qualche turbamento in Alleanza Nazionale?
“Assolutamente no. La nomina degli assessore è di completa competenza del sindaco.�?
Area Brancadoro: Martinelli spinge per farne un parco urbano e sportivo con qualche insediamento turistico e pochissimo residenziale. Siete d’accordo?
“Su quell’area questo è stato l’indirizzo assegnato dal Consiglio Comunale, e questo è quanto si desume con il Piano Idea.�?
Gaspari afferma che Martinelli sottovaluta la necessità di accordarsi con i privati…
“E sbaglia. Sappiamo che bisogna agire secondo le regole dell’urbanistica contrattata. Non è più il tempo degli espropri, anche perché costano molto. È ovvio che agiremo nella ricerca di cointeressi privati, con l’obiettivo di arrivare ai 27 metri quadrati di aree verdi per abitante.�?
Cosa ne sarà del Ballarin?
“Siamo stati sempre contrari alla realizzazione della Caserma dei Vigili del Fuoco in quest’area densamente abitata. Si tratta di un punto strategico, la nostra porta a nord. Purtroppo ci sono dei rallentamenti dovuti all’iter di sdemanializzazione del Ballarin.�?
Il vicepresidente del quartiere di San Filippo, Nicolino Piunti, intervistato la scorsa settimana, ha dichiarato di temere che sul Ballarin, a fronte di parole che ne sottolineano la valenza sportiva e a verde pubblico, ci possano essere delle speculazioni edilizie, mancando ancora un atto pubblico che ne stabilisca la futura funzione.
“Mi sento di rassicurarlo. Siamo contrari ad ogni speculazione! Inoltre abbiamo l’intenzione di stanziare dei fondi nel prossimo Bilancio per riqualificare la Piazza di San Filippo Neri…�?
Lungomare: qui l’urbanistica si lega al Bilancio. Ci sono i fondi per completare quest’opera?
“Questo è un lavoro storico che noi abbiamo avviato, con il plauso dei cittadini, dei concessionari di spiaggia e dei commercianti. Abbiamo finanziato l’opera per i primi 700 metri, nel prossimo bilancio comunale c’è l’intenzione di finanziare altri lavori fino al palazzo Las Vegas: già a questo punto sarebbe un lavoro omogeneo, coprendo l’attuale isola pedonale. Saremo ben lieti, se i cittadini ce lo consentiranno, di continuare la riqualificazione su tutto il resto del lungomare. Purtroppo qualcuno afferma che questa non è stata una scelta democratica: mi dispiace ma non possiamo accettare lezioni di democrazia da nessuno, tantomeno dai Ds.�?
C’è tanta incompatibilità tra maggioranza e opposizione in tema di Piano Regolatore?
“Abbiamo due logiche diverse. Loro avevano presentato in campagna elettorale nove PRUSST (Piani di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio, ndr), che erano dei francobolli appiccicati qua e là nella città, lasciando inoltre totalmente esclusi i quartieri periferici dell’Agraria, di Fosso dei Galli e della Salaria. Loro agivano in base alle richieste dei privati. Noi lavoriamo per dare unitarietà allo sviluppo cittadino: con il Piano Regolatore ogni quartiere avrà le sue aree verdi, sportive e di Edilizia Popolare. Ma a questo punto devo precisare quanto dichiarato da Giovanni Gaspari la scorsa settimana sul vostro giornale.�?
Per quale motivo?
“Ci sono delle imprecisioni. Per prima cosa, a San Benedetto non ci sono 393 richieste di contributi per l’affitto inevase. Nel 2003 ci sono state 225 richieste, per le quali si è stabilito di dare un contributo percentuale in base alle disponibilità finanziarie. Tutti, chi più e chi meno, hanno ricevuto una quota di contributo. E devo controbattere anche sull’Edilizia Popolare Residenziale. Siamo accusati di non fare nulla per le 200 richieste insoddisfatte, che ci sono. Ma stiamo prevedendo degli insediamenti in ogni quartiere, cosa ben diversa dai ghetti ai quali eravamo abituati: piuttosto, perché attaccare noi che siamo al governo da tre anni, mentre chi ci ha preceduto ha amministrato per otto anni a San Benedetto? E poi siamo accusati di eseguire solo i lavori avviati dalla Giunta Perazzoli. In alcuni casi è vero: a Parco Eleonora abbiamo soltanto inaugurato (o non dovevamo farlo?). Ma per quanto riguarda Piazza Cristo Re questa maggioranza ha finanziato, progettato e realizzato tutto il lavoro. Fino ad oggi abbiamo stanziato 25 milioni di euro in opere pubbliche: posso dire che stiamo lavorando il triplo rispetto al centrosinistra, e una dimostrazione la possiamo dare con quanto sta avvendendo nel centro di San Benedetto. Loro hanno il merito di aver avviato i lavori, ma noi li stiamo ampliando verso via Montebello, nel tratto che porta alla Rotonda e dovremo decidere se riqualificare il percorso che conduce alla Palazzina Azzurra o se quello che porta a via XX Settembre. E non abbiamo aumentato le tasse.�?