Terremoto. E’ la seconda volta nel giro di 15 giorni circa che la terra si muove nelle nostre zone. Prima con epicentro in mezzo al mare, stanotte appena 10 chilometri a sud di San Benedetto. Senza voler allarmare ci pare però giusto cercare di prevenire. Una domanda sorge spontanea: in questo periodo si sta costruendo molto tra San Benedetto, Monteprandone, Grottammare e Cupra e molto di più si vorrebbe costruire nei prossimi anni. I parametri usati tengono conto che il piceno è zona sismica? Il Giappone insegna che la prevenzione è possibile e limita di moltissimo i danni a cose e persone. Quindi…
Samb. Non c’è cronaca, anche di casa Lanciano, che non riconosca i meriti della formazione rossoblù. Sono tutti d’accordo che avrebbe meritato la vittoria, E’ un segno importante perchè con la gara in casa dei frentani ora resta da affrontare solo il Padova tra le pretendenti alla vittoria finale o ai play off. E’ già possibile quindi una piccola analisi. Il risultato è che i punti ottenuti dai rossoblù sono inferiori ai meriti riscossi. E’ un segno importante se si considera che, nonostante tutto, la zona play off è solo a due punti. Se son rose fioriranno. Nei dettagli la Samb ha ottenuto meno del seminato contro Reggiana, Lanciano e Napoli mentre non è stata assolutamente inferiore, anzi, alle due più accreditate pretendenti alla serie cadetta Rimini e Avellino. Restano tre gare per la fine del girone di andata e vanno affrontate con il piglio di sempre. Un promemoria è sempre utile: l’anno passato il Sora ci fece un brutto scherzo (0-1) perchè fu affrontato con la certezza di fare i tre punti, per vincere a Martina occorre una super prestazione altrimenti ci si lasciano le penne. In teoria le prossime due gare sono più difficili di quella con la pari grado Padova che si giocherà al Riviera il giorno della Befana. Quel giorno, magari, ai nostri ‘bambini’ in maglia rossoblù verrà voglia di fare loro un bel regalo alla città. Sempre per raggiungere prima la salvezza. E’ questo il valore imprescindibile superiore a tutto il resto.
Turismo. Sta scivolando velocemente un altro autunno e si parla più di problemi che di programmazione ed è sbagliato. Spesso rincorrendo quello che non va si perde solo tempo, specialmente quando in molti la pensano diversamente. Sarebbe il caso di azzerare il passato (e magari anche le tensioni), mettersi a tavolino e studiare congiuntamente e serenamente le mosse necessarie per arrivare al bene comune. Sinceramente sentirmi ricordare che il turismo incide appena per il 10% sull’economia della nostra riviera alla quale la natura ha dato tutto, a me fa venire tanta rabbia, non so a voi.