ASCOLI PICENO – Sono state 15 le persone che nel 2003 hanno perso la vita a causa degli incidenti sul lavoro nel territorio della provincia di Ascoli Piceno. Il dato è emerso nel corso del convegno, tenuto ad Ascoli Piceno, sul tema ‘Dalla
prevenzione al risarcimento: il ruolo del medico competente e il suo rapporto con il rappresentante dei lavoratori della sicurezza’ in memoria del medico ascolano Roberto Scielzo, scomparso di recente.
A livello regionale le vittime sono state 58, una cifra superiore rispetto alle 44 del 2002. Il primato spetta ad Ancona, con 21 vittime, seguita da Pesaro con 17, e di seguito Ascoli Piceno con 15 ed infine Macerata con 5. In totale gli infortuni nella regione Marche sono stati 37.689, numero inferiore rispetto ai 38.832 del 2002.
”Nella provincia di Ascoli Piceno il numero degli infortuni nel settore delle costruzioni è in continuo aumento -ha sottolineato Emidio Mandozzi, vice presidente della Provincia di Ascoli Piceno con delega al lavoro- per questo
motivo i lavoratori debbono essere coinvolti preventivamente nelle
procedure per migliorare la sicurezza e la salute nei posti di
lavoro”.