SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per il momento i numeri dicono: Giovanni Gaspari 794, Pietro Colonnella 340. Ieri, la piazza di Acquaviva ha favorito Colonnella per ventisette voti a uno, Cossignano ha preferito Gaspari per quattro consensi a due, idem i cristiano-sociali: trentasei a otto.
“Vorrei sottolineare la grande partecipazione degli iscritti – dichiara Colonnella – che stanno dando al congresso una dimensione e un’importanza mai avuta, in alcune sezioni di San Benedetto del Tronto i votanti sono stati l’85 per cento degli aventi diritto. Su circa tremilacinquecento iscritti, prevediamo che duemila saranno coloro che in totale avranno espresso la propria opinione. Anche la correttezza delle operazioni va sottolineata: solo qualche piccolo caso, che non condizionerà il risultato, è degno di nota�?.
L’ex presidente della provincia, Pietro Colonnella, è orgoglioso del proprio risultato: “La mia mozione ha avuto un significativo riconoscimento a San Benedetto del Tronto, dove quattrocento persone sono andate alle urne, dove gli schieramenti si erano fortemente attivati e il dibattito è stato forte. Malgrado lo scarto avuto non sia stato grande, ho vinto infatti per 201 voti a 185, ritengo il risultato indicativo. E’ palese che quando il confronto è vissuto, dove vive pluralismo e riconoscimento reciproco, la differenza è meno evidente. La mia mozione, impostata sulla valorizzazione della nostra città e della zone limitrofe per far diventare San Benedetto capitale tra Pescara e Ancona, interessata all’università e con un’attenzione particolare ai giovani e alle donne, è stata promossa sulla costa: a Grottammare, Massignano e Acquaviva sono risultato vincitore�?.
Lo scarto di circa 450 voti, secondo Colonnella, è dovuto principalmente alla schiacciante vittoria del suo sfidante a Offida, dove si è imposto per 258 voti a quattro, e può essere recuperato. Monteprandone con i suoi 350 iscritti può essere la sezione della svolta, è previsto infatti un voto quasi “bulgaro�?, il dato incerto è la percentuale dei votanti.
“Nei centri più grandi e sulla costa ho vinto e dovrei continuare a farlo – si sbilancia Colonnella – a Monteprandone credo di poter avere la meglio con uno scarto significativo ma niente voti “bulgari�? o preconfezionati. Inoltre, conto molto su centri come Ascoli Piceno, Castel di Lama e Amandola. Il compagno Gaspari si è imposto in molti centri rurali grazie all’appoggio dell’assessore provinciale Agostini e di alcuni sindaci�?.
Stefano Stracci, segretario della sezione di Monteprandone che al prossimo congresso diventerà unità di base poiché ci sarà la nascita di una nuova sezione a Centobuchi, commenta: “Sottoscrivo quanto detto da Colonnella e vorrei aggiungere che, purtroppo, a Spinetoli non risulta l’elenco di firme dei votanti e a Comunanza non abbiamo partecipato al congresso: ne avevamo chiesto il rinvio perché alcuni non erano stati avvisati ma non è stato accettato. Per questo stiamo mandando una lettera alla commissione di garanzia per chiedere la ripetizione del voto�?.
Stefano Giammarini, segretario della Sinistra giovanile di San Benedetto, oltre a sottolineare il suo sostegno per Colonnella, annuncia l’aggiornamento del sito internet dei Ds: sanbenedettodeltronto.dsonline.it .