Avellino-Martina 2-0: Gli irpini piegano agevolmente una formazione pugliese sempre secco in trasferta. I lupi sferrano il primo morso al 18’, quando Ghirardello trasforma un rigore fischiato per un atterramento di Rastelli da parte di Ciminari, ultimo uomo, con quest’ultimo che guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Al 58’ i biancoazzurri vengono azzannati per la seconda volta, ancora per mano di Ghirardello, che sfrutta al meglio di un’indecisione della difesa avversaria, ringrazia e non sbaglia. E al 92’ i denti dei biancoverdi affondano per la terza volta nella retroguardia ospite in seguito a un potente destro di Evacuo.
Migliori in campo: Ghirardello (A), Lisuzzo (M).
Benevento-Reggiana 0-0: Il fortino degli emiliani resiste, nonostante il lungo assedio. E così gli uomini di Giordano si confermano l’unica equipe imbattuta, insieme alla Massese, tra le 116 di serie B, C1 e C2. Nel frattempo, però, la vetta si allontana. L’incontro è dominato dai sanniti. Sotto ogni profilo. I campani macinano molto gioco e si rendono pericolosi in diverse occasioni. La più nitida nel finale, allorquando un’inzuccata di Voria viene salvata sulla linea da Bonfanti. Ma clamorosi sono anche i due legni che negano la vittoria ai giallorossi, uno per tempo. In entrambe le circostanze il protagonista è Voria, che al 40’ coglie la traversa e nella ripresa colpisce un palo.
Migliori in campo: De Liguori (B), Paoletti (R).
Cittadella-Teramo 0-1: Massimo risultato con il minimo sforzo per i diavoli. E’ un golletto del capocannoniere dei biancorossi Matteo Beretta, ex Crotone, a infliggere ai granatieri la seconda battuta d’’arresto interna stagionale. E’ il 26’: Favasuli si propone sulla fascia sinistra, conquista il fondo, guarda al centro e pennella per l’attaccante di casa, che ruba il tempo al suo marcatore, si eleva più in alto di tutti e trafigge Peresson. Nella seconda frazione i veneti provano il tutto per tutto, ma gli abruzzesi chiudono ogni varco, negando ai granata un pareggio, forse, meritato.
Migliori in campo: De Gasperi (C), Beretta (T).
Fermana-Padova 1-1: Sono ben diciassette i punti messi in cascina dai patavini negli ultimi otto impegni di campionato. In vantaggio i marchigiani al 63’ grazie a un eurogol di Smerilli, abile a stoppare di petto all’altezza della lunetta, coordinarsi e lasciar partire un bolide che si insacca alto alla destra di Colombo, con quest’ultimo letteralmente impietrito. Ma all’83’ i biancorossi riportano il risultato in equilibrio per merito di Maurizio Rossi, che realizza una massima punizione fischiata dall’arbitro, Pierpaoli di Firenze, per un intervento da tergo di Cecobelli su Porro. Ma il contatto sarebbe da rivedere.
Migliori in campo: Ceccobelli (F), Nessuno (P).
Foggia-Rimini 0-1: La capolista viola lo Zaccheria e continua la sua marcia trionfante in testa alla classifica. L’autore della rete che tiene a distanza l’Avellino, prima inseguitrice dei romagnoli, risponde al nome di Adrian Ricchiuti, intelligente a seguire al 28’ la percussione di Bravo, scattato sul filo dell’off-side, e farsi trovare pronto per deporre nella porta sguarnita l’assist del compagno, dopo che quest’ultimo aveva evitato l’uscita di Marruocco. Dopo il riposo i satanelli cercano di riequilibrare le sorti del match, ma pur mantenendo quasi costantemente l’iniziativa, non riescono a creare palle gol degne di questo nome.
Migliori in campo: Mounard (F), Dei (R).
Giulianova-Spal 0-2: Seconda affermazione esterna consecutiva per l’undici guidato da Allegri, dopo quella a Cittadella due settimane or sono. Il successo matura grazie a un gol per tempo. Gli estensi trovano la prima soluzione vincente al 31’ in seguito a un’indecisione di Ivaldi, che esce malamente su una torre di Sadotti, imbeccato da una punizione dalla trequarti di Consonni, e consente a Cunico di appoggiare facilmente di testa oltre la linea bianca. Il definitivo raddoppio giunge al 66’, in virtù di un diagonale a girare di La Canna dalla destra, al termine di una combinazione in velocità tra questi e Consonni.
Migliori in campo: Nessuno (G), Cunico (S).
Lanciano-Sora 2-1: A due giorni dall’arresto del direttore del carcere di massima sicurezza della cittadina frentana, la squadra di Pellegrino imprigiona nelle proprie maglie una compagine bianconera molto combattiva. Sbloccano il risultato i ciociari al 36’ con Magliocco, che penetra centralmente della difesa rossonera, si presenta a tu per tu con Cano e lo fredda con un tocco di precisione. Ma al primo tentativo gli abruzzesi ristabiliscono la parità con Andrea Soncin I, che risolve un’azione concitata in area esplodendo un missile che si insacca sotto la traversa. Rimonta completata al 58’ ad opera di Nassi, che si fa trovare puntuale alla deviazione sottomisura.
Migliori in campo: Andrea Soncin I (L), Magliocco (S).
Vis Pesaro-Chieti 3-1: La prima vittoria dei marchigiani con in panchina in tecnico Piccioni coincide con i primi tre punti conquistati dai biancorossi tra le mura amiche. Danno fuoco alle polveri gli adriatici al 20’, quando Zappella viene smarcato da una geniale verticalizzazione di Cazzola e infila il portiere in uscita. Bis solo due minuti dopo grazie a Gaeta, che corregge alle spalle di Ciaramellano con una perfetta incornata una punizione dalla trequarti di destra di Cazzola. Tris al 66’, con Mazzeo abile a controllare un lancio dalle retrovie, dribblare Bonfanti e indovinare l’angolino con secca rasoiata. Gol della bandiera per i teatini al 72’ grazie a un penalty di Guariniello.
Migliori in campo: Serafini (VP), Romito (C).
Fonte: datasport
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