Ci può dire con precisione quale area interessa il suo quartiere?
Il quartiere Europa è delimitato a nord e a sud dai fossi Acqua chiara e Ragnola, ad est, ovviamente, dal mare e ad ovest dalla linea ferroviaria.

Quanti residenti ci sono?
Circa 800 ma il numero dei residenti, durante il periodo estivo, triplica, giacché ci sono moltissimi appartamenti per la villeggiatura.

Recentemente nel vostro quartiere è stata installata un’antenna per la telefonia mobile e avete lanciato l’allarme – elettromagnetismo. Cosa ci può dire in proposito?

E’ disarmante l’atteggiamento di chi dovrebbe tutelare la salute del cittadino. Purtroppo, con una rapidità impressionante, è stata sistemata su un’area privata, vicino all’incrocio tra Via M.Serao e Via Sgambati, un’antenna per telefonia mobile ancora non funzionante. Il comitato di quartiere che rappresento vuole, con la sua azione, sensibilizzare l’Amministrazione, che dovrebbe tutelarci, ad adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbano e territoriale degli impianti e, soprattutto, a minimizzare l’esposizione della popolazioni ai campi elettromagnetici. Insieme al quartiere “Marina di sotto�?, che ha un problema simile al nostro, proponiamo l’adozione del regolamento perché una legge regionale prevede l’individuazione di siti idonei ai nuovi impianti, altrimenti si corre il rischio di far sorgere queste antenne ovunque. Proponiamo, inoltre, di sospendere l’autorizzazione data dall’Arpam, organo competente ad effettuare controlli, che ha già dato parere favorevole all’installazione dell’antenna fino all’emanazione del regolamento. La stessa ubicazione in una zona turistica crea perplessità.

Quest’estate avete sollevato spesso il problema dell’eccessivo rumore notturno degli stabilimenti balneari.

La nostra battaglia contro l’eccessivo rumore nelle ore notturne nel 2004, considerate le varie ordinanze di chiusura inflitte agli stabilimenti balneari, ha ottenuto dei risultati. Si è appurato che le nostre proteste erano fondate, poiché in molti casi è stato riscontrato il superamento delle soglie di decibel e la mancanza del rispetto delle ordinanze sindacali.

Qual è la vostra posizione in vista della stagione 2005?
Per la prossima estate stiamo già lavorando con altre associazioni, come l’Assoalbergatori, per formulare una proposta che stabilisca un orario fisso per le attività musicali, salvo deroghe. Deroghe che, però, contrariamente al passato, quando era sufficiente una relazione di un tecnico abilitato, devono essere rilasciate dall’Arpam sulla base delle prescrizioni tecniche previste. Penso che questa possa essere una soluzione buona per tutti, residenti e concessionari di spiaggia. Con quest’ottica di collaborazione c’è stato anche un incontro con il Consorzio turistico Riviera delle Palme.

Quali sono gli altri problemi del quartiere Europa?
Anche se l’Amministrazione comunale sta facendo fronte a molte delle nostre richieste, restano ancora dei problemi irrisolti. La rete fognaria andrebbe rivista, alcune traverse del lungomare ne sono prive e quando piove si allagano subito. I marciapiedi e l’asfalto, in alcune strade come Via Deledda e Via Stamiri, andrebbero rinnovati. Stesso problema per la segnaletica e l’illuminazione. Nella stagione turistica soffriamo molto la mancanza di parcheggi. Devo, però, aggiungere che siamo soddisfatti della riqualificazione del lungomare, un progetto che probabilmente avrebbe meritato un concorso d’idee, ma che comunque ha ottenuto il nostro gradimento.

Proposte immediate o future per la crescita del quartiere?

Per la nostra zona sarebbe fondamentale riqualificare l’area verde che si trova vicino al Campo Europa, lasciando immutata la sua destinazione. A noi interessa, innanzitutto, la qualità della vita, quindi l’incremento dei servizi e dei parcheggi.

Qualche presidente di comitato afferma che, in città, i quartieri sono troppi. Voi siete nati in seguito alla dissociazione dal quartiere Ragnola, che cosa ne pensa?

Il quartiere Europa è nato dalla forte spinta dei residenti per la specificità delle problematiche del lungomare e dintorni, che ci rendono diversi dagli altri quartieri; per questo motivo mi auguro che presto possa nascere un unico comitato per tutto il lungomare. Forse saranno troppi, sicuramente sono mal distribuiti.

Quali sono i rapporti tra il suo quartiere e l’Amministrazione comunale?

Il Sindaco Martinelli è molto disponibile. Con alcuni assessori come Piunti e Lorenzetti si discute molto bene e in modo costruttivo delle problematiche dei quartieri

Secondo lei, servono più poteri per i comitati?
Dovrebbero avere un ruolo meno conflittuale e più propositivo, distinguendo bene i ruoli. E’ sbagliato voler considerare i quartieri alla stregua della Giunta o del Consiglio comunale, è necessario operare sempre con la massima collaborazione.