MONTEPRANDONE – La Civitanovese può contare su un organico molto ben organizzato, composto da un mix di giovani e di giocatori esperti che ben conoscono la categoria. La difesa si basa su tre uomini di esperienza: Stabile e Arcolai centrali, e Carassi, sempre molto pericoloso sui calci piazzati già due i gol in campionato, a presidiare la fascia destra. In mezzo al campo mister Porro può contare sull’apporto di Strappini, il vero regista della squadra, sulla grinta del neo arrivato De Berardinis, un vero motorino in mezzo al campo e sulle qualità del baby Cardelli sulla sinistra, solamente 18 anni ma già molto smaliziato e pronto per il salto in categorie superiori. In attacco Porro può contare su un trio di giocatori molto bene assortiti, cioè Pavoni, che staziona un po’ più in dietro agli altri due attaccanti, precisamente tra le linee di centrocampo e difesa avversarie, sempre pronto ad inserirsi sotto porta; Ciarrochi, che svaria molto sulle due fasce,e no dà punti di riferimento ai difensori e infine il possente argentino Bisutti al centro dell’area di rigore, molto potente e forte di testa. In panchina abbiamo una vecchia conoscenza del calcio italiano, quel Porro, che ha giocato anche in serie a nel Foggia di Zeman, che ha da poco iniziato questa sua nuova carriera da allenatore e da cui l’ambizioso presidente Ruggieri si attende molto, almeno la conquista del secondo posto valido per la disputa degli spareggi promozione.
La squadra civitanovese, che è in netta ripresa dopo un periodo di appannamento, scenderà a Centobuchi con l’obiettivo dichiarato di fare propria l’intera posta in palio, per non fermare la scalata al vertice.
Per quanto riguarda il Centobuchi, c’è da sottolineare il rientro tra gli undici titolari di tre colonne come De Amicis, Persiani e Consales, ma anche la pesante assenza per squalifica di Capriotti, non facilmente sostituibile sulla fascia sinistra.
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