AVELLINO – Partitella in famiglia ieri pomeriggio per l’Avelino. Avversario la formazione Allievi. Al Partenio mister Cuccureddu ha provato gli undici da opporre lunedì prossimo alla Sambenedettese, oltre a saggiare le condizioni del rientrante Montezine, il quale ha mostrato di essere sulla strada del completo recupero: il centrocampista ha infatti giocato venti minuti di buon livello, senza palesare timori particolari nei contrasti o negli scatti. Verrà, entro breve, anche il ritmo partita, per intanto il brasiliano si dice soddisfatto: “Datemi tempo – ha commentato alla fine – e sarò pronto. Non per lunedì, ma già dalla prossima trasferta di Chieti conto di esserci�?.
Per quanto concerne la difesa, il reparto su cui l’allenatore biancoverde è costretto a lavorare maggiormente, alla luce delle defezioni dei vari Fusco, Nicoletto e Vastola, ieri è stata riproposta la coppia di centrali Criaco-Puleo, con il “jolly” D’Andrea sulla destra e Moretti confermato a sinistra. La panchina irpina ha ogni caso confermato in questo primo scorcio di torneo tutto il suo valore ed il reparto che sinora ne ha maggiormente beneficiato è stato proprio quello di difesa – è terza nella speciale classifica delle migliori difese del campionato con 6 reti subite, dopo quelle di Reggiana (3) e Samb (4) – ragion per cui i tifosi possono stare tranquilli.
Per il resto, ieri gli uomini sul campo del Partenio erano gli stessi che hanno battuto il Padova domenica scorsa: il duo Cinelli-Riccio a centrocampo, Millesi e Morfù a presidiare le corsie esterne e il tandem Rastelli-Ghirardello in avanti. Dovrebbe essere questa, a meno di grosse sorprese, la formazione che scenderà sul tappeto verde del Riviera delle Palme.
Trasferta insidiosa – i rossoblu vivono un buon momento di forma psico-fisica – anche alla luce del non eccellente ruolino di marcia avellinese lontano dalle mura amiche. 13 punti sui 18 incamerati in classifica sono “figli�? dello stadio Partenio; appena 5 quelli conquistati fuori casa. A leggere questo numeri non c’è da essere ottimisti, ma mister Cuccureddu ci tiene a precisare che “se continuiamo così andiamo dritti in serie B. Vincere dentro e pareggiare fuori significa arrivare ad oltre 70 punti. Quindi non vedo dove sia il problema. E poi non dimentichiamo che abbiamo disputato in quattro gare giocate fuori, due derby sentiti in casa avversaria. L’ho sempre detto io: all’Avellino mancano solo i due punti persi in casa contro la Reggiana. Gli altri risultati li ritengo giusti�?.
Precedenti e statistiche a parte, il suo Avellino viaggerà verso le Marche col fermo proposito di guadagnare più punti possibile: “Noi giochiamo per vincere, l’abbiamo sempre fatto e lo faremo anche a San Benedetto del Tronto consapevoli che affronteremo un avversario che venderà cara la pelle e che sta giocando un buon calcio�?.
Infine ci potrebbero essere delle novità sul piano dirigenziale della società biancoverde, visto che pare vicino l’addio del direttore sportivo Salvatore Fiore, i cui rapporti con il sodalizio irpino si sarebbero deteriorati. Secondo indiscrezioni, Giuseppe De Mita e’ il candidato numero uno a prendere il posto che sarà lasciato libero da Fiore.
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