SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una giornata densa di appuntamenti chiuderà la XI Rassegna del Documentario – Premio Libero Bizzarri. La mattinata si aprirà infatti alle 8.15, quando all’Auditorium Comunale si svolgerà il convegno “Media ed Educazione”, a cui parteciperanno Gualtiero De Santi (consulente scientifico della Fondazione Bizzarri), Maria Pia Silla (presidente della Fondazione), il Prof. Carlo Carboni (Università Politecnica delle Marche), la Prof.ssa Olimpia Gobbi (assessore alla istruzione della Provincia di Ascoli), il Prof. Bernardo Valli (corso di scienze della comunicazione dell’Università di Urbino). Lo scopo dell’incontro è riuscire a dare impulso all’utilizzazione del linguaggio cinematografico nella didattica.
Alle 15.00 ripartirà la consueta programmazione: si inizierà con “Visioni di case che crollano”, di Gianni Celati, “La zattera di sabbia” di Isabella Sandri, “Sulle tracce del gatto” di Andrea Caccia.
Alle ore 18.30, verranno proiettati due documentari di Libero Bizzarri “Ballata per il Che”(1968), e “Lucania dentro di noi” (1967). Seguirà il corto-documentario “Ippodromi all’alba”, diretto da Alessandro Blasetti, uno dei Padri del cinema italiano. Girato nel 1950, “Ippodromi all’alba�? è stato restaurato nel 2002 da Hippogroup Capannelle e proiettato soltanto alla Mostra di Venezia. Un ritratto dell’affascinante pianeta delle corse dei cavalli negli ippodromi romani, struggente fotografia di una società nella quale un quadrupede poteva essere più famoso e amato di un calciatore. Blasetti filma un microcosmo senza tempo, centrando quanto di arcano e di epico è contenuto nel mondo dell’ippica.
Si passerà poi a Michelangelo Antonioni con “Sicilia” (1997), e “Noto Mandorli Vulcano” (1993). Cinque momenti, cinque sguardi di Antonioni sulla Sicilia: un ritorno a Noto, uno dei luoghi resi celebri dal film “L’avventura”, il capolavoro che girò nel 1960; una visione inquietante delle eruzioni di Stromboli e Vulcano; il carnevale di Acireale: le immagini dolci e riposanti dei mandorli fioriti sulle colline di Noto.
Seguirà “Colpi di Luce” di Steve Della Casa e Matteo Spinola, un ritratto del mondo del cinema italiano degli anni ’50 e ’60, con una carrellata sui più importanti divi di quel periodo d’oro da Gina Lollobrigida a Pier Paolo Pasolini da Franco e Sergio Citti a Steve Reeves per poi arrivare a Sophia Loren,Vittorio De Sica, Federico Fellini, Orson Welles, Maria Callas…
La giornata si chiuderà alle 21.30, quando il pubblico potrà finalmente conoscere i nomi dei documentari vincitori. Per la sezione ItaliaDoc, la Giuria assegnerà un 1° Premio di € 5.000, un 2° Premio di € 2.500, 2 Menzioni Speciali, il Premio della Giuria del Pubblico, il Premio “Andrea Pazienza” ed il Premio “Cineforum”. Per la sezione internazionale, il 1° Premio è di 3.500 Euro.
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